mercoledì 22 marzo 2023

LO SPAZIO - "il parco giochi" dell'universo

Avete mai alzato lo sguardo nel cielo notturno infinito e provato un acuto senso di curiosità?  Avete mai sentito il bisogno ardente di sapere cosa c'è là fuori? Sopra di noi, c'è il cielo, l'infinito, un vuoto di spazio così incredibile che pensarlo nel dettaglio è sopraffare la mente. 

Per gli scienziati, lo spazio è prima di tutto un magnifico "parco giochi", ovvero una fonte inesauribile di conoscenza e apprendimento che sta aiutando a risolvere alcune delle questioni esistenziali più importanti riguardanti le origini della Terra e il nostro posto nell'Universo. 

La curiosità ha contribuito in modo significativo all'evoluzione della specie umana. La curiosità insieme al desiderio di un futuro più luminoso ha spinto gli uomini ad esplorare e a svilupparsi, dalla scoperta del fuoco da parte di antichi antenati fino alle attuali esplorazioni spaziali. 

L'esplorazione dello spazio oggigiorno va oltre i nostri sogni più fantasiosi. Ifatti, in pochissimi anni sono stati esplorati e scoperti i sovraffollamenti di stelle, pianeti e i molti misteri nell'universo. Per alcune persone l'esplorazione dello spazio ci permette di risolvere molti enigmi e di sviluppare una visione più ampia del nostro universo.
Ogni giorno vengono ricercati e scoperti nuove entità dello spazio. Le novità sulla nostra conoscenza dell'universo crescono di giorno in giorno, da recenti stelle a nuove galassie.

Innanzitutto, le notizie più importanti di quest'anno riguardano le sei galassie scoperte da JWST ovvero "James Webb Space Telescope", il più grande telescopio ottico nello spazio. In febbraio, il telescopio della NASA ha scattato  le foto di sei galassie che si sono formate nei primi 500-700 milioni di anni di esistenza dell'universo. Anche se 500-700 milioni di anni sembrano piuttosto lontani, su scala astronomica sono estremamente giovani. Infatti, subito dopo il big bang, all'alba dell'universo, si pensava che le galassie avrebbero dovuto essere minuscole, ma le enormi dimensioni di queste sei richiedono una ridefinizione della nostra attuale comprensione della loro evoluzione. 

Questa vista rara è una stella Wolf-Rayet super luminosa e massiccia. La stella, WR 124, si trova a 15.000 anni luce di distanza nella costellazione del Sagittario e sta passando una fase fugace che solo alcune stelle attraversano poco prima di esplodere.  È 30 volte la massa del Sole e ha perso 10 Soli di materiale finora. Mentre il gas espulso si allontana dalla stella e si raffredda, la polvere cosmica si forma e brilla nella luce infrarossa rilevabile sempre da JWST. L'origine della polvere cosmica che può sopravvivere a un'esplosione di supernova è di grande interesse per gli astronomi per molteplici ragioni. Innanzitutto, la polvere ripara generando stelle, si riunisce per aiutare a formare pianeti e funge da piattaforma per la formazione e l'aggregazione di molecole, compresi gli elementi costitutivi della vita sulla Terra. Il James Webb Space Telescope apre nuove possibilità per lo studio dei dettagli nella polvere cosmica, che si osserva meglio nelle lunghezze d'onda infrarosse della luce. 

È molto importante tenere viva la curiosità e cercare continuamente nuove informazioni sull'Universo, che abbiamo l'immensa fortuna di chiamare "casa". 

PRABH KAUR - 3^B LS


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