Per il polo Mattei dal 22 al 26 gennaio, si chiuderà la settimana con gli eventi legati alla “giornata della memoria”, sarà molto particolare. Al Mattei è chiamata
la settimana della flessibilità.
Se
vi state chiedendo cosa sia, mi sembra doveroso, per amor di cronaca, aprire
una piccola parentesi.
L’Istituto
Mattei ha una programmazione annuale particolare: un trimestre che chiude con
gli scrutini di dicembre e i primi di gennaio, e un pentamestre, da gennaio
fino alla fine dell’anno.
Come
tutti gli studenti sanno, scrutini significa promossi e bocciati. Un’associazione
logica, ma non completa perché dicembre non è giugno e avere lacune a Natale ti
permette comunque di mangiare il panettone con una certa tranquillità.
Tranquilli
dunque, ma non troppo.
La
settimana di flessibilità se da una parte significa corsi di recupero, dall’altra
significa laboratori di approfondimento.
Anche
la redazione del Mattei ‘Blog partecipa al progetto settimanale, vantando un
approccio metacomuncativo tipico dei veri giornalisti.
E scusate se è poco!
Interviste,
servizi video e altro ancora: una professionalità che – forse – non pensavamo
di avere.
Invece…
I
corsi di approfondimento erano tanti e tutti interessanti:
Ø
S.O.Sosteniamoci
Star Bene Con Sé Stessi, Con Gli Altri E Con L’ambiente;
Ø
Il
Supermercato Del Futuro;
Ø
Grafica
E Creatività Per: Sostenibilità, Ecologia E Mobilità Urbana;
Ø
Progettiamo
Il Laboratorio;
Ø
Viaggiamo:
Le Piccole Capitali Del Parmense;
Ø
L’arte
Dell’illustrazione: Chine Colorate E Gessetti.. Non Solo Acquerello”;
Ø Oral Comunication English Lab
Ø
E,
ovviamente il nostro, Il corso di giornalismo
Noi giornaliste alle prime armi, abbiamo
intrapreso questa nuova avventura andando ad intervistare i professori e
studenti dei vari corsi.
Slow Food
D Che cosa tratta questo progetto? (Docente
esterno: Verderi)
R La nostra è
un’associazione internazionale nata trent’anni fa qui in Italia e che poi si è
sviluppata in tutto mondo. Noi, in particolare, rappresentiamo la “condotta” di
Piacenza. Di solito andiamo in giro per le scuole a parlare di alimentazione. Che
tipo di alimentazione? Un’alimentazione buona, sana e pulita. Quindi è una vera
propria educazione al menù for chance,
ovvero un modo di mangiare più consono e più sensibile ai problemi che stanno
intaccando il nostro pianeta.
Il
nostro è un percorso di quattro giorni in cui avremo in ciascuno un ospite
diverso. In particolare oggi avremo un birraio e un apicoltore.
Fotografia digitale
D Che cosa
tratta questo progetto? (Docente esterno: Landini)
R In questo corso
si introduce la tecnica della fotografia digitale dell’immagine. Qui impariamo
alcuni “trucchetti” del mestiere per editare e preparare scatti migliori.”
D Chi è
l’ideatore?
R Io sono solo un
fotografo professionista chiamato dalla scuola, quindi direi che parte tutto
dalla direzione scolastica.
Progettiamo il
laboratorio
D Che cosa
tratta questo progetto? (Docenti interni: Stefano Costi, Cervini e Marco
Naso)
R Abbiamo preso
alcuni computer provenienti da varie cantine o magazzini. Sono tutti computer mancanti
di qualcosa, a volte una cosa futile, altre volte delle parti importanti. Qui prenderemo tutti questi PC e li
risistemeremo in modo da regalarli poi a qualcuno che ne ha bisogno. Certo, non
sono dei modelli recentissimi
Grafica e
creatività per: sostenibilità, ecologia e mobilità urbana (Docenti interni:
Paolo Coradini e Valentina Chiffi)
D Quali classi
hanno aderito maggiormente al progetto?
R Gli iscritti al
corso, nonostante siano veramente pochi, frequentano diversi indirizzi tra cui
Liceo e Ipsia
D Che attività
svolgete?
R Il fine delle
nostre attività è quello di realizzare un nuovo logo per il Mattei, dove
possano rientrare gli obbiettivi dell’agenda 2030. Oltre che la realizzazione
di cartelloni che possano incentivare ragazzi, genitori e insegnanti
all’utilizzo delle biciclette per venire a scuola, poiché questo continuo
traffico mattutino risulta pericoloso e inquinante.
Supermercato
del futuro (Docenti interni ed esterni: Mauro Cestrone e Compiani)
D Chi è stato
l’ideatore del progetto?
R L’ideatore è
stato l’Eco Consul di Fiorenzuola, un’azienda che si occupa di consulenza
ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro
D I partecipanti
da quali classi provengono?
R Non ne sono
pienamente sicuro, ma comunque i ragazzi sono di diversi indirizzi
D Qual è
l’attività principale di questo corso?
R Il progetto
riguarda la sostenibilità. I protagonisti sono i ragazzi, non si tratta infatti
di un progetto basato su lezioni frontali ma sono proprio i ragazzi a produrre
e sviluppare idee. In questa settimana analizzeremo i siti internet di dodici
grandi gruppi commerciali di distribuzione di genere alimentare. Lo scopo di
questa ricerca è quello di verificare la percezione della sostenibilità in
queste aziende. Gli studenti analizzeranno i siti internet, aiutandosi con
delle matrici che gli sono state date, e alla fine si divideranno in gruppi e
creeranno delle graduatorie dei supermercati più sostenibili, secondo la loro
percezione.
Oral
communication- English lab (Docente interno: Elena Rossi)
D Quali classi
partecipano?
R Ci sono classi
da tutto l’istituto, dalla prima alla quarta, di qualsiasi indirizzo.
D Che attività
svolgete?
R Ci concentriamo
sulle interazioni orali, cerchiamo innanzitutto di capire come distinguere i
suoni e vedere quali parole identificare. Poi cerchiamo di capire anche il
senso e costruire un discorso. Ad esempio oggi ci concentreremo sui programmi
televisivi, cercando di capire e analizzando le differenze con quelli italiani,
guardando anche l’ambito della cultura.
L’arte
dell’illustrazione; chine colorate e gessetti… non solo acquerello (Docenti
interni ed esterni: Scialdone, Bisi)
D Quando è nata
questa iniziativa?
R Questo
iniziativa è nata tre anni fa, da un progetto che avevo consegnato in
direzione, che poi piaciuto, quindi approvato per la settimana di flessibilità,
ma ho programmato lezioni anche durante alcuni pomeriggi del novembre scorso.
D Quali classi
hanno aderito maggiormente?
R Più o meno
tutte, è sempre stato un gruppo misto.
D Che attività
svolgete?
R La tecnica
dell’acquerello, della matita colorata e si tratta di un progetto basato
sull’illustrazione naturalistica o fantastica.
Intervistando
i ragazzi abbiamo notato come certi
studenti fossero veramente appassionati di ciò che stessero facendo.
Visto
il successo non possiamo che sperare che la settimana di flessibilità duri nel
tempo.
Martina Cattani 1ALSU
Cassandra
Pastori 1ALSU
Sabrina Bonelli 3ALSU
Alessia Cipriano 3ALSU