Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido (Albert Einstein).

Prima di sprofondare nel grande sonno voglio ascoltare l'urlo della farfalla (Jim Morrison).

Il futuro, significa perdere quello che si ha ora, e veder nascere qualcosa che non si ha ancora (Haruki Murakami).

Non sono una donna addomesticabile (Alda Merini).

Il mondo che ti circonda è stato costruito da persone che non erano più intelligenti di te (Steve Jobs).

Visualizzazione post con etichetta povere creature. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta povere creature. Mostra tutti i post

venerdì 17 maggio 2024

Povere creature!

 “Povere Creature” racconta  delle  vicende di Bella Baxter,un personaggio che prende vita dal  corpo di  una giovane donna suicida e dal  cervello del feto che aveva in grembo;ne esce un delirio controllato di sadismo e creatività, che si trasformano lentamente nel racconto della lotta per liberazione morale e sessuale della donna attraverso i secoli.

Bella, man mano che il cervello si sviluppa, impara a camminare e a conoscere il suo corpo, a gestire problemi e ad avere a che fare con perversi approfittatori.

Il creatore di Bella, Godwin Baxter  è un grottesco dottor Frankeinstein a sua volta abusato e distorto dal sadismo del padre scienziato. E' il primo adulto mancato della storia, mai del tutto cresciuto e colonizzato dalle intrusioni paterne, col destino già inscritto nel nome.

In questo film  prevale un inno alla libertà e alla diversità così come alla singolarità, intesi come antitesi della perversione, che livella tutti i rapporti e schiavizza la curiosità.

Nel passaggio dall’essere creata all’essere figlia suo malgrado e infine, faticosamente, soggetto, persona, il film si muove dunque lungo la strada dall’appropriazione di sé, attraversando la lucentezza e lo squallore della vita. 

Film consigliatissimo!

@la redazione