“Ma lei non era una conquista: voleva solo
sdraiarsi ai suoi piedi e adorarla fino all’ora della sua morte.”
Cari lettori, oggi voglio proporvi
uno dei più famosi titoli della scrittrice Felicia Kingsley: Una Cenerentola a
Manhattan.
Il romanzo è una montagna russa di
emozioni: felicità, tristezza, amore e un pizzico di rabbia. Quest’ultima è
quasi la protagonista stessa del libro a causa delle ingiustizie che esso
riporta.
Riley ha sempre vissuto in compagnia
della sua matrigna dopo la morte dell’amatissimo padre, ma, come da prassi, la
“Cenerentola” del libro verrà trattata in maniera crudele dalla seconda madre.
Nonostante ciò, la protagonista riesce a far sentire la sua voce in tutta la
metropoli grazie allo pseudonimo di Ray Mullighan, con il quale scrive sulla
rivista “XLnce magazine”. Dopo aver deciso di pubblicare il libro che ormai
scriveva da tempo, Riley si imbuca a una delle più popolari feste in maschera
di tutta Manhattan : il Global Media
Gala. Una volta arrivata, riesce a consegnare la chiavetta con al suo
interno il romanzo all’editore che tanto ammirava, tuttavia, prima di
andarsene, a causa di un imprevisto, incontra un ragazzo che la salverà da una
terribile situazione. Scopre di avere molte caratteristiche in comune con il
lui, ma allo scoccare della mezzanotte, Riley è costretta a correre via,
perdendo, così, una delle sue uniche e bellissime scarpe. Sfortunatamente, i
due non avranno modo di conoscere le rispettive identità perché le maschere
continueranno a coprire i loro volti. Nei giorni successivi, il principe
tappezzerà la città con annunci della scarpa e foto della ragazza per trovarla.
Grazie a questo fatto, Riley
acquisirà un ulteriore pseudonimo: la Cenerentola di Manhattan.
“Ho voglia di ascoltarla per sentire tutto
quello che ha da dirmi, fossero anche le previsioni del tempo.”
Non sono una grande amante dei
romanzi rosa, tuttavia questo libro ha del tutto superato le aspettative, mi ha
coinvolto a pieno nella lettura facendomi sentire parte della vicenda e
soprattutto delle emozioni di Riley, che spesso mi lasciavano con un po’ di
amarezza.
Inoltre, ho apprezzato l’accuratezza
dei dettagli che richiamavano la famosissima storia di Cenerentola, adattati
perfettamente anche ai personaggi.
Consiglierei questo libro agli
appassionati di principesse Disney e storie d’amore.
AGATA ILLICA MAGRINI - 2^A LSU
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