‘Sarete sotto pressione e
litigherete per i soldi e per il sesso, per chi lava i piatti e per chi deve
cambiare i pannolini, e per un sacco di altre fesserie che adesso non ti
immagini neppure. Ma quando succederà, non perdere la testa e non cominciare a
dare la colpa a te, a lui, alla noia, al
governo, a Dio o a qualsiasi altra cosa. E’ la vita. E supererai tutto.’
Annabelle e Grant sono la
coppia modello: Grant è un uomo fedele, leale, rispettoso, preciso e solido nei
suoi ideali; tutte le donne vorrebbero poterlo sposare. Eppure ultimamente è troppo
preso dal suo lavoro: tutti i compiti da correggere, le lezioni da preparare,
un libro da scrivere sulle lotte sindacali. Così impegnato da essere sempre
sommerso dagli impegni, da dedicare al sesso solo il mercoledì mattina, da
pretendere costantemente il silenzio e da dimenticarsi di cenare.
Annabelle si sente
terribilmente sola.
E così, trasferitasi a New York
per aiutare la figlia in una gravidanza complicata, si lascia travolgere dai
sentimenti e dai ricordi della sua storia passionale con Jeremiah, che dopo
ventisei anni, otto mesi, due settimane e quattro giorni, non riesce ancora a
dimenticare.
‘Ero qui distesa e ho pensato
che certe cose funzionano meglio se ne parli nel cuore della notte. Forse si è più
veri, non si hanno le difese alzate.’
Una meravigliosa storia
d’amore, ricca di passione e profondità, una storia leggera e ironica, perfetta
da leggere in questo periodo dell’anno, sotto le coperte mentre si sorseggia un
buon tè caldo aspettando il bel tempo primaverile.
Voi l'avete letto?
consigliatemi delle letture primaverili!
MARTINA SIGNORILE - 5^A LSU
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