Quando vedi un libro particolarmente lungo
rinunci alla lettura a priscindere dalla possibile interessante trama? Allora
“i Pilastri della Terra” fa al caso tuo perché ti convincerà che non è la
lunghezza a rendere un libro “noioso”.
Si
tratta di un romanzo ambientato nel medioevo che cattura fin dalle
prime pagine e dal quale difficilmente si riuscirà a separarsi.
La trama ruota attorno alla costruzione di una cattedrale gotica ,messa in discussione da una serie di eventi, che in realtà non compare nell’immediato ma che viene presentata solo in un secondo momento.
E’ piuttosto semplice riuscire ad immedesimarsi nei personaggi che a mio parere sono tutti, secondari compresi, particolarmente interessanti e a tratti misteriosi.
Follett riesce a far vivere il lettore in tempi lontani, si percepisce l’aria e l’atmosfera delle strade medievali, gli odori, i colori. Non mancano scene crude che rendono la narrazione ancora più realistica ma tra castelli e monasteri, segreti, intrighi e colpi di scena riesce a rendere poetica la quotidianità dei più umili.
Il libro sarà pesante
solo per le vostre braccia perché la scrittura fluida e coinvolgente
lo rende uno di quei romanzi da cui è difficile separarsi e che non si
vorrebbero mai finire di leggere.
Ciò che più ho apprezzato di questo testo, al di là della trama e dell’ambientazione, è stato scoprire lati della vita e della mente delle persone del tempo, notare quanto la società si sia evoluta ma certi schemi e modalità di pensiero siano ancora esistenti.
E’ sicuramente un libro che consiglierei agli amanti di arte o storia ma anche a chiunque ami la lettura e sia alla ricerca di un libro “da dipendenza”.
ANGELA VENEZIANO BROCCIA - 5^A LS
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