venerdì 3 febbraio 2023

"DUE CUORI IN AFFITTO" di Felicia Kingsley

 “Ora possiamo scrivere l'ultimo capitolo.”
"No. Scriviamo il primo.”


La nostra protagonista è Summer, una ragazza di ventisette anni californiana. Lei aspira a diventare una sceneggiatrice di successo, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Blake invece ne ha quasi trentatré ed è un vero newyorkese, ma soprattutto è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre nella classifica dei libri più venduti. Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è single per vocazione. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due sigarette, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze negli Hamptons, che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Qualcuno se ne deve andare, ma tutti e due hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni…

"I nostri cuori sono stati in affitto troppo a lungo". Lui sorride e si porta la mia mano sul petto, sul suo cuore. "Benvenuta a casa".



Questo è il primo libro che ho letto di Felicia Kingsley, una famosissima scrittrice italiana nota per i suoi molteplici romanzi rosa. Il suo stile mi è piaciuto veramente tantissimo, perché è scorrevole e ti tiene attaccato alle pagine fin da subito. Insomma questo è un bellissimo enemies to lovers, pieno di colpi di scena, di situazioni che vi faranno piangere dalle risate ma non solo. Questo libro ti fa tremare l’anima dalle infinite emozioni che ti trasmette, ti porta ad immergerti nella tua immaginazione e a rimanerci per ore e ore, senza renderti conto di star effettivamente leggendo. Quindi si, questo libro lo consiglio non solo ai miei coetanei ma anche agli adulti; a chiunque abbia bisogno di far un tuffo nel mondo del vero e proprio romance e chissà, forse farsi anche delle grasse risate.

“Si. Sono nella sua metà.
E, strano a dirlo, ci sto bene.”

DESIRE' ANDREONE - 2^A LSU

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