lunedì 30 gennaio 2023

UNCHARTED - una nuova emozionante avventura!

Cari lettori del Mattei’s Blog, allacciate le cinture e preparatevi a buttarvi da un aereo senza paracadute! come se non fosse già capitato a tutti…
Partiamo da un presupposto davvero molto semplice, quasi banale: riportare al cinema una saga così consolidata come quella di Uncharted non è certamente semplice per nessuno. Infatti, tentare di accontentare i fan che dal 2007 seguono le vicissitudini di Nathan Drake, Sully e l'allegra combriccola rischia di rendere il film indigeribile per coloro i quali invece cercano solo una nuova avventurosa giostra figlia di Indiana Jones.

È probabilmente con questo presupposto che il progetto è stato rimaneggiato, modificato e destrutturato fino a trasformarsi nelle origini vere e proprie del personaggio di Nathan Drake.  Nel corso dei giochi prodotti da Naughty Dog si è accennato in diverse occasioni alle prime avventure, all'incontro tra Nathan e Sully, così come al legame con Chloe, senza però mai davvero approfondire fino in fondo.
In questo senso Sony è stata furba nel raccontare proprio questa porzione di storia, che si snoda tra il rapporto con il fratello Sam - snocciolato a dovere nel corso di Uncharted 4 - e il primo capitolo alla ricerca di El Dorado.
 
Non intendo rovinarvi nessuna sorpresa, ma voglio provare a tranquillizzarti da questo punto di vista. Se siete amanti del personaggio e dell'universo di Uncharted, ritroverete in questo film quasi tutto quello che caratterizza la lore della saga.
Non mancano easter egg, piccoli rimandi al passato e al futuro, situazioni prese di peso dai migliori capitoli e riadattate anche cambiando totalmente la struttura. È probabilmente stato questo a colpirci più di quanto credessimo possibile.
 
Badate bene: non ci troviamo di fronte a un capolavoro cinematografico, così come sono lontane la profondità di alcune tematiche toccate da pilastri del genere come Indiana Jones, ma Uncharted fa esattamente quello che era chiamato a fare: realizzare una grande giostra esagerata e action.
 
Sospendendo l'incredulità di alcune situazioni oltre il limite dell'impossibile e fondendo un cinema d'avventura che troppo poco si lascia intravedere in questi ultimi anni, con l'esagerazione di una saga come Fast and Furious.
E se sarete in grado di astrarre da aspettative ingiustificate e dalla necessità di ritrovare nella realtà gli stessi volti digitali, la pellicola di Ruben Fleischer riuscirà a strapparvi anche qualche sincero sorriso alla vista di elementi che così bene hanno caratterizzato l'universo di Naughty Dog.
 
È evidente che Sony abbia trovato la propria gallina dalle uova d'oro.
Tom Holland è uno dei tre principali attori che smuovono Hollywood in questo momento, e la scelta di affidare a lui il ruolo di Nathan Drake è stata tanto particolare quanto scontata. Diciamocelo chiaramente: Tom non c'entra nulla con Nathan. Nonostante questo sia certamente vero, il lavoro dell'attore è proprio quello di rendere credibile un personaggio che interpreta, ed è evidente che Tom abbia studiato. Nelle movenze, nella fisicità importante ma non esagerata, così come in alcuni elementi distintivi del carattere e delle azioni, Nathan Drake è lì e lo si riconosce e non si può negare che la vicinanza al progetto dello stesso Neil Druckman sia stata importante e utile per gestire un'eredità così pressante.
 
Lo stesso vale per i personaggi di Sully e Chloe, riuscendoci però a fasi alterne. Se è vero che Sophia Taylor ha dalla sua il grande vantaggio di essere il membro del cast che fisicamente ricorda di più il personaggio a cui si ispira, lo stesso non si può dire per Mark Wahlberg.
Il fisicato attore hollywoodiano non colpisce davvero nel segno e il suo Sully è una strana variante troppo possente e allo stesso tempo troppo poco pungente. Il suo Victor Sullivan resta, infatti, il carattere meno riuscito di tutta la trasposizione, non riuscendo a riportarci alle risate e ai siparietti classici che ben conosce un giocatore della serie.

Uncharted è ben lontano dall'essere un film che rivoluzionerà il cinema d'avventura e la settima arte tutta. Consapevole dell'eredità che porta sulle spalle è però onesto e dichiaratamente esagerato, esattamente come la saga dalla quale prende il nome. In tutta sincerità non possiamo dire di non esserci divertiti e di non esserci lasciati sfuggire qualche sorriso più o meno sincero nel ritrovare così tanti "vecchi amici" alle prese con le loro prime avventure.

Il consiglio è di smettere la maschera del grande critico, sia cinematografico che videoludico, e di prendere Uncharted per quel che è sempre stato: un giocattolone esagerato e divertente, dalla scrittura semplice e immediata.
E credeteci, se farete così, allora riderete di gusto quando vi troverete di fronte un cameo davvero ben realizzato e dedicato solo ed esclusivamente a tutti gli amanti del videogioco e a chi per anni si è stupidamente lamentato di qualcosa che non aveva alcun fondamento sensato.

Il mio voto è 7/10

Come sempre, se la recensione vi ha incuriosito vi lascio il trailer: https://youtu.be/L4PY6AEVlcs
 
Alla prossima recensione! 

KATIA BINELI - 5^A LSU
 
p.s Ah, e non dimenticate di guardarvi TUTTI i titoli di coda, che ormai è un must.

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