“Mio padre diceva sempre che, se quell’estate qualcuno avesse
sorvolato la città in elicottero, l’avrebbe vista avvolta in una nuvola di
farina”
Nell’estate del 1962 la piccola
cittadina di Annette in Texas era ricoperta da una nuvola di farina: in
occasione del 4 luglio si sarebbe tenuta la Fiera delle torte.
Roxanne fu legata in un
grembiulino e obbligata ad aiutare la madre. Avrebbe solo voluto giocare a
baseball. In fondo aveva altri pensieri per la testa, più importanti del fatto
che la sua pasta frolla fosse troppo farinosa e del sapore discutibile: come
poteva essere figlia di un commerciante di biancheria intima e a 12 anni non
avere ancora un accenno di tette?
Da quella golosa estate Roxanne
diventò una giovane donna tra incontri, amori, nuovi arrivi in famiglia, pianti
e tante dolci ricette. E quando da adulta tornerava ad Annette non poteva non
sentire ancora nel naso quel profumo di frutta e cannella che aleggiava per le
strade di quella lontana estate.
"Perché puoi andare ovunque, ma avrai sempre voglia di
tornare dove ti senti a casa”
In questo libro mi ci sono
imbattuta davvero per caso, stavo cercando un romanzo da leggere nella mia
libreria quando ho visto un titolo alquanto bizzarro e simpatico, non ho
nemmeno guardato neppure la trama che ho iniziato subito a leggerlo.
Si tratta di una lettura
leggera ma simpatica e, tra le pagine possiamo sentire un leggero profumo di
casa che fa sognare tra ricordi passati.
“
Nelle strade aleggia il profumo di cannella
e anche sua figlia può gustare il
vero succo della vita.”
E’
un libro bellissimo, sentimentale. Mi ha fatto rivivere con molta nostalgia
anche la mia infanzia, la spensieratezza, l’amore che solo il nucleo familiare
può dare ad un bambino. Davvero una buona lettura, un romanzo che si legge
velocemente e volentieri proprio per quell’aria familiare che fa star bene!
Qual
è il vostro dolce preferito? Io vada pazza per la torta gocce di cioccolato e
amaretti!
MARTINA
SIGNORILE – 5^A LSU
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