lunedì 16 gennaio 2023

THE GIRLS' POWER - Avril Haines e il coraggio dei cambiamenti

Può una semplice libraria diventare direttrice della United States Intelligence Community? Ebbene sì, perché per la nostra rubrica The girls' power abbiamo scelto di parlarvi di un'altra donna straordinaria: Avril Haines.

Avril ha una storia davvero incredibile caratterizzata dalla presenza di vite diverse, dai continui cambiamenti ma soprattutto dalla costanza e dalla voglia di dare il meglio di sé, non solo per raggiungere i propri obbiettivi ma anche per salvare moltissime vite.

Fin da piccola ha avuto moltissimi obiettivi, che con grande dedizione ha portato a termine: una laurea in fisica teorica e una in legge, un brevetto di volo e il sogno di pilotare un aeroplano fino in Europa, una cintura marrone di judo, un passato da libraia e da meccanica di automobili, una seconda vita nei palazzi del potere americani con George W. Bush prima, poi con Obama ed infine con Joe Biden.

Dunque, com'è passata Avril Haines dall’organizzare letture pubbliche a Baltimora a decidere le strategie di spionaggio e controspionaggio del paese più potente del mondo in circa venticinque anni?
Per capirlo dobbiamo fare alcuni passi indietro…

Avril nasce a Manhattan nel 1969, da una famiglia agiata. Suo padre è un professore di biochimica alla Hunter College High School, invece sua madre è una pittrice, purtroppo affetta da una malattia cronica polmonare perciò la figlia si occupa di lei per anni; nonostante i continui sforzi la madre muore per tubercolosi aviaria e per questo Avril si ritrova a crescere senza una figura materna. Ed è proprio questo che dopo il liceo la portata a partire per il Giappone e a frequentare il Kodokan, la più importante scuola di judo giapponese dalla quale torna con una cintura marrone nell’arte marziale e con la voglia di iscriversi alla facoltà di fisica teorica.

Inizia l’università di Chicago, caratterizzata da una grande predominanza maschile, e per mantenersi durante gli studi trova anche lavoro come meccanica in una autofficina. Nel mentre inizia anche la scuola di volo ed ottiene il brevetto. È proprio lì che conosce David Davighi, oggi suo marito! Insieme a lui prova per davvero a realizzare il suo sogno di volare fino in Europa.

Siamo ormai nei primi anni Novanta e la coppia si trasferisce a Baltimora, ed anche qui la sua vita prende tutt’altra direzione. Avril decide di comprare all’asta un locale, aprendo così l’Adrian Book’s, in onore della madre morta qualche anno prima. Si tratta di un piccolo caffè-libreria, nel quale Avril sceglie di vendere libri di piccole case editrici indipendenti, dando così vita a una serie di incontri di lettura pubblici di testi erotici che desta parecchia curiosità. Eppure Avril capisce di non essere veramente soddisfatta di quello che fa… desidera realizzare qualcosa per il benessere e la sicurezza della comunità.

Così nel 1998 decide di studiare legge alla Georgetown University dando così un’altra svolta alla sua vita, ma questa volta definitiva. Si innamora del diritto internazionale e delle questioni legate ai trattati internazionali e ai diritti umani e, dopo la laurea in legge, inizia a lavorare nell’ufficio dei consiglieri legali del Dipartimento di Stato.

Sotto la presidenza Obama
varca la soglia della Casa Bianca
per diventare vice consigliera e poi consigliera legale per la sicurezza nazionale. Il suo primo incarico è la lotta al terrorismo attraverso l’utilizzo di droni. È apprezzata soprattutto per la sua volontà e la capacità di trattare i temi di sicurezza da un punto di vista estremamente tecnico legale, escludendo ogni coinvolgimento o interferenza politica.
Al “dossier droni” lavora con John Brennan, che nel 2017 viene nominato direttore della CIA da Obama e che la vuole come sua vice nell’agenzia di spionaggio: è la prima donna a ricoprire questo ruolo e si trova a fare i conti immediatamente con lo scandalo delle evidenze di torture da parte di alcuni agenti della CIA ai danni di terroristi o presunti tali.

Ad oggi, la donna ha 52 anni è stata colei che ha convinto il presidente Joe Biden a prendere in contropiede Putin, rivelando il bluff dei generali russi, mostrando le immagini riprese dai satelliti commerciali che documentano le manovre delle truppe al confine dell’Ucraina e il piano di Mosca di mettere in rete un finto video di atrocità per giustificare l’invasione.

Personaggi femminili come Avril sono fondamentali per la nostra storia, e spero che raccontandovi la sua vita vi sentiate ispirati dal suo coraggio e dalla sua determinazione.

DESIRÉ ANDREONE - 2^A LSU


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