“Qualcuno, in questa città, ha qualcosa da nascondere e ha paura
perché io sono sulla pista giusta per individuarlo.”
Nel 2012 la scomparsa
di Andie Bell, una delle ragazze più popolari di tutta la scuola, sconvolge la
piccola città di Little Kilton. La polizia è sicura che si tratti di un omicidio, nonostante non sia mai stato ritrovato il
corpo. Anche l’identità dell’assassino non è un segreto, il colpevole è Sal
Singh, il fidanzato della vittima. Le supposizioni vengono confermate dopo il
suicidio di quest’ultimo, avvenuto dopo qualche giorno dalla scomparsa della
ragazza. Dopo cinque anni Pippa Fitz-Amobi non è ancora convinta della sua
colpevolezza, perciò decide di studiare il caso come tesina di fine anno. Pippa
infatti è convinta dell’innocenza di Sal e che il colpevole
non sia ancora stato trovato. La sua ricerca la porterà a parlare e
intervistare le persone legate ad Andie e a Sal, ovvero amici, professori e
parenti.
Così viene a conoscenza di Ravi, il fratello
del presunto colpevole, che dopo un primo momento di ostilità la aiuterà e
scopriranno dei segreti che qualcuno non vuole
assolutamente siano rivelati. Infatti durante l’indagine Pippa riceve delle
minacce da parte di uno sconosciuto, che le intima di smettere di investigare,
nonostante questo non si perde d’animo e continua la sua ricerca.
La paura della ragazza
accresce ma la sua determinazione non le permette di mollare, non può farlo,
non proprio quando è così vicina a scoprire la verità.
Grazie alle interviste riusciranno a ricostruire gli eventi della notte della
scomparsa ma i sospettati sono numerosi e sarà difficile capire chi è realmente
la vittima e chi invece il colpevole.
Come uccidono le brave ragazze è un libro che tiene
il lettore con il fiato sospeso, pieno di rivelazioni inaspettate e
inimmaginabili. Consiglio questo romanzo a chiunque sia alla ricerca di una
lettura scorrevole e che voglia entrare in un mondo fatto di intriganti
misteri.
MARTINA CAVALCA – 2^A LSU
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