giovedì 22 dicembre 2022

Calendario dell'Avvento - day 23 - CIME TEMPESTOSE

 Cari lettori del Mattei’s Blog, oggi vi propongo una lettura perfetta per questi freddi e cupi giorni di Dicembre. Si tratta di uno dei più grandi classici della letteratura inglese e l’unico libro scritto da Emily Bronte sotto lo pseudonimo di Ellis Bell.
 
“Ho sognato nella mia vita, sogni che sono rimasti sempre con me, e che hanno cambiato le mie idee; son passati attraverso il tempo e attraverso di me, come il vino attraverso l'acqua, ed hanno alterato il colore della mia mente.“
 
Si tratta di Cime tempestose, un romanzo acclamato dalla critica per la sua ambientazione gotica: in una casa isolata presso una remota brughiera inglese, nota per il suo clima freddo e ventoso, ha vita la storia di una famiglia divisa da un forte rancore e dal desiderio di vendetta a causa di un legame fortissimo che vince anche la morte.  
Tali terreni sono di proprietà di un uomo benestante, il signor Earnshaw, padre di due figli: Catherine ed Hindley. La famiglia trascorre una vita isolata e priva di svaghi fino a che un giorno il padre decide di adottare, in uno dei suoi viaggi, un orfano di nome Heathcliff; da quel momento la narrazione procede in una rocambolesca storia di intrighi e vendette esplorando i due temi opposti dell’ amore e dell'odio.
Il ragazzo diventa il personaggio fulcro del romanzo, emblema dell’odio e dell’ignoranza, descritto come rozzo e per questo bistrattato fin da piccolo da Hindley, verso il quale poi consuma una vendetta crudele.
La sua persona sembra animata solo da un amore profondo e impossibile per Catherine; però i due si ritrovano distrutti da questo legame, uniti solo dopo la morte.
 
La narrazione della crudele realtà ritrova il suo fulcro nella figura di Heathcliff, un protagonista unico nel suo genere, dal quale, avvicinandosi ai suoi sentimenti più intimi durante la giovinezza, scaturisce un forte desiderio di rivalsa, che però non lo porta mai al raggiungimento della piena soddisfazione.
 
"Sii sempre con me, prendi qualsiasi forma, portami alla follia. Solo non lasciarmi in quest'abisso, nel quale non riesco a trovarti."
 
La trama in sé si concentra sul susseguirsi degli eventi a “Wuthering heights” (nome della casa), ma rimanendo sempre avvincente in quanto non viene esplicitata in modo lineare ma presenta un intreccio. I fatti di cui veniamo a conoscenza sono narrati dal signor Lockwood, un ospite nella dimora che, ammalandosi, viene intrattenuto da Nelly Dean, fedele governante, la quale rivela i segreti del luogo.

Ho trovato il libro molto originale, avendo una trama complessa ho dovuto fermarmi per poter assorbire tutte le informazioni ma nel complesso riesce a trasportare il lettore nell’atmosfera invernale della vicenda suscitando sensazioni intense.  Il carattere dei personaggi viene rivelato gradualmente durante il corso della narrazione, ma rimane da considerare che siano figure nel quale risulta difficile immedesimarsi, tutte contraddistinte da un lato freddo e quasi inumano. Trovo il libro adatto a coloro che sono appassionati di romanzi familiari, di una trama elaborata e che non si fanno scoraggiare dai troppi nomi da ricordare !
 
Alla prossima recensione!
 
ARIANNA ZILIANI – 2^A LS

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