Bentornati cari lettori del Mattei’s Blog! oggi sono qui
per raccontarvi una nuovissima avventura fatta di magia, ladri e sacrifici.
Dungeons
& Dragons - L'onore dei ladri è un progetto ambizioso a partire dai nomi che
compongono il cast.
Dal protagonista Chris Pine, mattatore assoluto di
un'avventura demenziale e sopra le righe, nonché produttore esecutivo del film,
a Michelle Rodriguez, nei panni della guerriera Holga Kilgore, fino ad un
insospettabile Hugh Grant, passando per Regé-Jean Page (il duca più famoso al
mondo), Daisy Head, Justin Smith e Sophia Lillis.
Una
cerchia di volti che danno spessore, grazie a personalità e carisma, ad un party di personaggi che rappresenta la vera forza
di questo adattamento cinematografico, di natura fondamentalmente parodistica.
Eppure
inizia tutto da un dramma, quello del bardo Edgin Darvis che è fuggito di prigione
insieme alla compagna Holga dopo una lunga reclusione a causa dei suoi misfatti
pregressi, e ha l'obiettivo di ricongiungersi con la figlia perduta, ciò orfana
di madre e accudita dal ladro Forge Witzwilliam. Una volta giunti a Neverwinter, città cosmopolita e centro nevralgico della
regione del Faerun, i protagonisti scoprono di essere vittime di un grande
inganno, e che il Regno si trova sotto il giogo di una tremenda invasione
demoniaca.
Costretto
a fuggire con la coda tra le gambe, Edgin (Chris Pine) deve mettere insieme
una squadra per compiere un viaggio che lo porterà ad ottenere gli strumenti
necessari per compiere la sua missione: salvare sua figlia e recuperare
un‘antica reliquia che potrebbe riportare
in vita la sua defunta moglie.
Una grande
avventura che porta i nostri ladri ad attraversare pericolosi dungeon, ad
affrontare draghi sovrappeso e a confrontarsi con creature di ogni tipo per
salvare la pelle e vendicare un tradimento, in un racconto che segue gli stessi
binari di una Campagna di D&D: una serie di quest da portare a termine,
oggetti da ottenere, alleanze da stringere.
Il primo grande
pregio di Dungeons & Dragons -
L'onore dei ladri è quello di rispettare lo spirito, le atmosfere e la
mitologia di riferimento: non senza qualche piacevole sorpresa e un cameo
inaspettati, il film riserva una dose di citazionismo francamente
impressionante, con riferimenti ed easter egg che faranno balzare dalla
poltrona i fan più irriducibili del franchise di origine e intrigheranno il
pubblico meno avvezzo ai giochi di ruolo.
Non serve in ogni
caso essere esperti di D&D per cogliere i numerosi riferimenti che
la pellicola di Jonathan Goldstein e John Francis Daley sfodera in
una passerella di citazioni sfrenate e riconoscibili: d'altronde è proprio
grazie al cinema, alla letteratura di genere e ai videogiochi che Dungeons & Dragons è entrata
di diritto nell'Olimpo della cultura pop, e la facile visione di questa
trasposizione cinematografica non può che confermare l'accessibilità.
Ciò in cui Honor
Among Thieves risulta pienamente riuscito è proprio il tono scanzonato, nel senso più positivo del termine: una formula narrativa che segue
perfettamente la lezione del Marvel Cinematic Universe, imbrigliando nella
propria formula stilistica tutto il meglio del cinema supereroistico di
consumo, da Guardiani della Galassia al primo Ant-Man.
Un'unione che,
nonostante le chiare muse ispiratrici di un nuovo e potenziale franchise
cinematografico, sa di freschezza e novità, come già suggeriva l'ultimo trailer
di Dungeons & Dragons - L'onore dei
ladri. Merito indubbiamente
dell'ambientazione, che riporta al cinema un fantasy classico che tuttavia
prende in giro i suoi stessi stereotipi, ma soprattutto di un cast di
protagonisti d'eccezione, che a partire dall'ottimo Chris Pine si compone di
una gang sgangherata ma comunque affiatata, accomunata dal sempreverde tema
della famiglia acquisita e costruendo un gruppo carismatico.
Un mix vincente e convincente quello tra personaggi e stile narrativo, che non
potrà non divertire chi in questi anni ha giocato D&D all'insegna
di un piacevole e spensierato non-sense.
Proprio per questo è
doveroso sottolineare, anche in chiusura, quanto questa operazione potrebbe non
soddisfare i giocatori della "prima ora", quelli per cui Dungeons &
Dragons è "una cosa seria".
Sembra chiaro che Paramount sia
intenzionata a percorrere l'idea di una saga cinematografica pensata in
continuity e sulla scia del MCU. Se c'è un franchise che, al pari di
quello fumettistico, può rappresentare una fonte inesauribile di materiale, per storie e personaggi differenti, è proprio Dungeons &
Dragons.
L'onore dei Ladri potrebbe, insomma, rappresentare l'inizio di una nuova saga, perché siamo sicuri che il risultato finale
saprà affascinare il grande pubblico anche grazie ad una messinscena più che
dignitosa.
Il
mio voto è 8/ 10
Come sempre se la recensione vi ha incuriosito vi lascio il trailer: https://youtu.be/T93JAWetA3c
Alla
prossima recensione! KATIA BINELLI - 5^A LSU
p.s nota d'onore, come già detto prima,
per il meraviglioso cast!!!
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