sabato 29 gennaio 2022

Calci e sputi perché ebreo


La tragica vicenda è avvenuta, per un inquietante coincidenza, solo pochi giorni prima della giornata della memoria. 

Ha presentato denuncia ai Carabinieri di Livorno il padre di un 12enne insultato e picchiato perché ebreo da due ragazzine 15enni presso un parco pubblico di Venturina Terme il 25 gennaio. 

“Ti mettiamo nel forno” aggiungono , destando un profondo sdegno e dolore nei confronti della famiglia della vittima. 

Il bambino è stato refertato al pronto soccorso e ha riportato 5 giorni di prognosi.

“Questo episodio non riguarda solo la famiglia del giovane e la comunità ebraica , ma tutti i cittadini che credono nei valori della democrazia , della tolleranza e del rispetto di ogni fede religiosa” dichiara il ministro dell’interno Luciana Lamorgese.

Nella denuncia sporta alla Procura dei minori di Firenze vengono ipotizzati il reato di ingiurie e lesioni , aggravate dall’indifferenza dei presenti. 

A rendere nota la vicenda è stato il comune del paese con un post su Facebook , che non intende banalizzare affatto l’accaduto. 

“Una situazione incredibile , da pelle d’oca , sembra di essere ripiombati nei tempi più bui della storia “ afferma la sindaca Alberta Ticciati che decide di organizzare una fiaccolata per la mattina del 27 gennaio , in ricordo degli orrori dell’olocausto.  

L’episodio non può essere considerato come una ragazzata ma si tratta di un evento che racconta l’ignoranza nella quale viviamo , nella quale si crea il pregiudizio razzista. 

                                                                                      

Giulia Paradisi 


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