Ha presentato denuncia ai Carabinieri di Livorno il padre di un 12enne insultato e picchiato perché ebreo da due ragazzine 15enni presso un parco pubblico di Venturina Terme il 25 gennaio.
“Ti mettiamo nel forno” aggiungono , destando un profondo sdegno e dolore nei confronti della famiglia della vittima.
Il bambino è stato refertato al pronto soccorso e ha riportato 5 giorni di prognosi.
“Questo episodio non riguarda solo la famiglia del giovane e la comunità ebraica , ma tutti i cittadini che credono nei valori della democrazia , della tolleranza e del rispetto di ogni fede religiosa” dichiara il ministro dell’interno Luciana Lamorgese.
Nella denuncia sporta alla Procura dei minori di Firenze vengono ipotizzati il reato di ingiurie e lesioni , aggravate dall’indifferenza dei presenti.
A rendere nota la vicenda è stato il comune del paese con un post su Facebook , che non intende banalizzare affatto l’accaduto.
“Una situazione incredibile , da pelle d’oca , sembra di essere ripiombati nei tempi più bui della storia “ afferma la sindaca Alberta Ticciati che decide di organizzare una fiaccolata per la mattina del 27 gennaio , in ricordo degli orrori dell’olocausto.
L’episodio non può essere considerato come una ragazzata ma si tratta di un evento che racconta l’ignoranza nella quale viviamo , nella quale si crea il pregiudizio razzista.
Giulia Paradisi
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