lunedì 17 gennaio 2022

ETERNALS


Bentornati cari lettori del Mattei’s Blog, lo so lo so in questo periodo sto recensendo solo film Marvel, ma dovete capirmi io non posso esimermi vista la mia passione per questi fumetti, ma vi prometto che tornerò a parlare anche di serie tv.

Ora vi lascio alla recensione, buona lettura!

Le conseguenze di Anvergers: Endgame hanno portato scompiglio sul pianeta Terra, dove i Devianti, creature mostruose e feroci, si sono risvegliati per perpetrare il loro scopo principale, uccidere gli esseri umani.

Di fronte a questa minaccia, gli Eterni, esseri divini che da secoli vivono sulla Terra, si riuniscono, per tentare di arginare la minaccia.

Lo scopo della presenza di queste divinità sul Pianeta Azzurro è proprio questo: creati dal Celestiale Arishem, gli Eterni sono stati mandati a difendere gli umani dai Devianti.

Dopo averli sconfitti, secoli fa, sono rimasti a vivere sulla Terra, mimetizzandosi tra gli uomini, pur mantenendo le loro caratteristiche divine, poteri, eterna giovinezza e tutto il resto.

Il ritorno dei Devianti li riporterà insieme, anche se presto capiranno che la minaccia che stano per affrontare è molto più grande, persino più grande di Thanos stesso, e che solo loro possono salvare il pianeta dalla distruzione.

Perfettamente inserito nell’ottica di racconto a episodi, caratteristico dei film Marvel, Eternals è anche uno dei pochi titoli della Casa delle Idee che potrebbe essere anche estrapolato dal contesto seriale.

Questo perché si fa forte di una componente cosmogonica che non solo ne detta il ritmo, ma lo rende anche quasi del tutto indipendente dalla trama della Infinity Saga.

Ci sono riferimenti a Thanos, a Thor o agli altri Vendicatori, ma non sono determinanti, e questo conferisce al film una indipendenza che fa bene, dopo tutte quelle storie intrecciate, che alla fine non regalavano la soddisfazione di aver assistito ad un film ma lasciavano soltanto il desiderio di sapere “cosa succede dopo”.

Eternals è la pellicola più particolare che Marvel abbia mai realizzato, sia visivamente che per contenuto. È epico, visivamente stupefacente ed emozionante.

Sono certa che non piacerà a tutti i fan storici dell’MCU, tanti potrebbero trovarsi disorientati di fronte all’opera della Zhao già dalle primissime immagini, ma altri potrebbero incontrare il loro nuovo film Marvel preferito.

Eternals per target si rivolge ad un pubblico più maturo rispetto ai soliti standard Disney, non è un film indirizzato solo ed esclusivamente ai bambini, anzi.

I più piccoli potrebbero non apprezzarlo essendo per lo più assente la classica comicità in salsa Marvel, mentre dominano temi importanti legati all’umanità in generale, non facilmente comprensibili per un pubblico di bambini.

Eternals è un ottimo punto d’ingresso per nuovi appassionati di cinecomic: il film non è strettamente connesso ai precedenti, poche sono le citazioni ai film pregressi e tutte vengono adeguatamente contestualizzate, Eternals è, quindi, perfettamente fruibile anche da chi non ha mai visto una pellicola Marvel.

Eternals commuove ed intrattiene al tempo stesso. I temi principali sono importanti e delicati, trattati a dovere e mai banalizzati. Spiccano, in particolare, l’amore per l’umanità in generale, la fede nel proprio credo e nella propria famiglia, l’autodeterminazione e la conoscenza di se stessi.

Costruire la propria strada e creare un futuro come singolo individuo, seguendo le proprie personali vocazioni e aspirazioni senza essere condizionati dalla famiglia è un altro aspetto molto importante della pellicola.

La famiglia è composta da tanti singoli ed ognuno deve trovare il vero se stesso per poter rendere al meglio all’interno del gruppo.

Eternals è un'appassionata lettera d'amore al nostro pianeta, anche grazie alle suggestive immagini girate dal vivo.

Il film lascia poi un messaggio di speranza e insieme apre un nuovo filone nell'Universo Marvel.

Non è perfetto ma nel complesso il lungometraggio di Chloé Zhao è convincente sia per il messaggio, sia per la regia, sia per un cast corale che si mostra all'altezza delle aspettative. Ed è un buon inizio per creare un Cinema sempre più inclusivo che esce finalmente dal modello del patriarcato e da una visione antropocentrica del nostro pianeta.

Il mio voto è 8 su 10

Come sempre se la recensione vi ha incuriosito vi lascio il trailer



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