sabato 8 gennaio 2022

Spider-Man: No Way Home


Bentornati cari lettori del Mattei’s Blog, che dire... finalmente posso recensire questo film perciò avviso chiunque non l’abbia ancora visto che questa recensione contiene SPOILER (muovetevi a guardare questo film se ancora non l’avete fatto). 

Piccola premessa io sono andata a vedere il film il giorno in cui è uscito quindi mi sento di comunicarvi tutte le mie emozioni tra una riga e l’altra. 

Il film si apre ripartendo esattamente dalla fine del suo predecessore, ossia Far From Home: l’identità di Spider-Man viene ufficialmente rivelata al mondo da Mysterio, e Peter Parker viene anche incriminato di aver ucciso il suo ultimo nemico, che ha fatto in modo di incastrarlo a dovere.  

Questo innesca un enorme cambiamento nella vita di Peter e delle persone che sono da sempre al suo fianco, in quanto comunque si trovano esposti ad un mondo che li ritiene responsabili della morte di un personaggio che si è fatto passare come un eroe.  

Nonostante questo, Peter, MJ e Ned cercano di continuare a vivere tranquillamente la propria vita. Quando però il nostro Spider-Man capisce che non può più resistere a tutto questo, decide di rivolgersi a Doctor Strange (Benedict Cumberbatch), per cercare una soluzione: Parker chiede a Strange di “cancellare” la memoria a tutto il mondo in merito all’identità di Spider-Man. 

Strange accetta senza problemi, ma quando si appresta a lanciare l’incantesimo, Peter chiede (a ripetizione) di escludere alcune persone, di fatto interferendo con il rito.  

Questo è il pretesto che porta all’apertura del Multiverso: avendo interferito in maniera errata con lo spazio ed il tempo, tutti i personaggi che sono a conoscenza dell’identità di Spider-Man, provenienti da tutti gli Universi, stanno arrivando nell’Universo principale.  

Per questo motivo arrivano i vari villain visti nei trailer: parliamo dunque di Dottor Octopus (Alfred Molina), Green Goblin (Willem Dafoe), Electro (Jamie Foxx), Sandman (Thomas Haden Church) e Lizard (Rhys Ifans).  

Da qui tutti i vari personaggi si mettono a caccia dello Spider-Man dell’Universo in cui sono arrivati. Ovviamente Spider-Man viene incaricato da Strange di trovarli e riuscire a catturarli, in modo tale da poter ritentare l’incantesimo, rispedire tutti nei propri Universi, e quindi risolvere il problema. 

Ma la domanda che tutti si sono posti è : Gli Spider-Man interpretati da Tobey Maguire e Andrew Garfield appaiono in questo film ? 

Lo volete sapere? 

Sicuri? 

Sicuri sicuri ? 

Eh va bene se proprio insistete... la risposta è SI’. 

L'arrivo di questi due fantastici attori che sono tornati a vestire la tutina rossa e blu (non mi sto riferendo a Superman) è stato emozionante, ho visto gente piangere, gridare, alzarsi dalla poltrona e applaudire per un incontro che ogni fan Marvel in questi mesi ha sognato. 

La tecnica della Sony e della Marvel di unire questi mondi è stata spettacolare, gli effetti di scena sono da lasciare senza parole e le scene drammatiche sono ben equilibrate con quelle divertenti. 

È il film che tutti noi ci aspettavamo? 

Assolutamente no ma è quello di cui avevamo bisogno, per farci tornare un po' di malinconia per chi ha cominciato il suo viaggio nel mondo nella Marvel con il primo Spider-Man e per chi credeva che i cattivi non fossero poi così cattivi (ancora oggi per me Willem Dafoe e Alfred Molina sono due dei miei cattivi preferiti) 

Spider-Man no way home è la fine di una trilogia molto ben riuscita e la conclusione di una storia. 

È veramente la fine ? 

Certo che no, visto le voci che stanno circolando ma per aspettare un mio parare dovrete aspettare l’uscita del prossimo film. 

Il mio voto è 9 su 10 

Come sempre se la recensione vi ha incuriosito vi lascio il trailer  

 

Alla prossima recensione Katia Binelli 4 ALSU 

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