mercoledì 5 gennaio 2022

TRE DI VALERIE PERRINE

Siamo agli sgoccioli delle vacanze di Natale  e ho deciso di recensire l’ultimo libro di un’autrice che a me piace tanto, ma soprattutto un libro che sa di estate perché sappiamo tutti che state facendo già il countdown per la fine della scuola! 

‘Tre’ è un libro che racconta una storia. La storia di Nina, ma anche di Adrien e di Etienne che da quando si sono conosciuti alle elementari non si sono più lasciati.

Loro tre sono legati da un legame indissolubile, loro sono la triade perfetta, quasi in simbiosi; A fianco di questi tre personaggi ce n’è un quarto: una giornalista, Virginie, che, a distanza di trent’anni, ne racconta le vicende: come la vita li ha cambiati, quello che sono diventati e se sono ancora amici. Attraverso gli amori, le separazioni, i lutti e la malattia, le gioie e le delusioni, i tre affrontano la vita.

Tre personalità diverse, eppure legatissimi.

Etienne è un ragazzo affascinante e soprattutto benestante, diventerà un Don Giovanni, ma la sua storia d’amore con Clotilde condizionerà la vita dei tre amici; Adrien, invece, è un ragazzo timido e studioso che ha la passione della scrittura, infatti pubblicherà dei libri con uno pseudonimo, tra l’altro di grande successo; infine Nina ha un temperamento d’artista ma nella vita non può accadere sempre e solo ciò che ti piace, infatti un evento cambierà del tutto la sua vita. 


“Passiamo accanto a storie e persone che avrebbero potuto cambiarci la vita senza vederle a causa di un malinteso, di una copertina, di un riassunto sbagliato, di un atteggiamento prevenuto. Per fortuna certe volte la vita insiste.”

Come sempre Valerie ci stupisce con un po di mistero nei suoi romanzi, infatti il ritrovamento di un’automobile sul fondo del lago vicino al loro paesino natale con al suo interno i resti di Clotilde getta però un’ombra inquietante sulla storia. Una storia di amicizia, un legame che per l’autrice è forte tanto quanto l’amore. Eppure, saprà resistere alla prova del tempo? Al logorio delle esistenze? In un continuo flashback temporale, scorrono in maniera avvincente le storie dei protagonisti.

“Certe volte viviamo cose talmente immaginate o temute che, quando succedono, non riusciamo ad afferrarle, ne restiamo come al di fuori.”

Il romanzo di Valerie Perrine potrebbe sembrare un romanzo come tanti altri che raccontano di infanzie turbolente, di amicizia e di vite che si intrecciano, ma la cosa che rende questo libro così speciale è che la storia viene raccontata con malinconia e con tristezza, quasi guardando agli eventi con commozione e nostalgia. Valérie Perrin si conferma ancora una volta maestra nel tratteggiare personalità complesse ed esperienze in un racconto intimista che fa di vite normali dei romanzi. Un libro che certamente non deluderà chi ha già apprezzato lo stile del precedente.

Conoscevate questa scrittrice? Che ne pensate?

MARTINA SIGNORILE

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