lunedì 15 febbraio 2021

13 REASONS WHY


"Tredici" è una serie televisiva di produzione statunitense il cui titolo originale è "13 REASONS WHY". La realizzazione della serie è iniziata nel 2017 e al momento vi sono 4 stagioni da 10/13 episodi l’una. 

Definire Tredici un semplice teen drama è assolutamente riduttivo, e forse anche un tantino “offensivo” se si considera l’altissima qualità del prodotto e la sensibilità con la quale Brian Yorkey – autore della sceneggiatura – si è approcciato ad una storia sì basata su un romanzo (“13 Reasons Why” dello scrittore americano Jay Asher) ma allo stesso tempo capace di svincolarsi dalla fonte letteraria e riuscire a camminare con le proprie gambe laddove alcuni passaggi della materia originaria sono stati modificati con l’obiettivo di rendere l’impatto sul pubblico di riferimento (composto non soltanto da adolescenti) ancora più forte.

La serie si avvale di una struttura narrativa assai complessa dove, viene raccontata non solo la storia di un suicidio, ma anche quella di un malessere, prima personale e poi collettivo.

Hannah Baker è una liceale che un giorno decide di porre fine alla sua vita, suicidandosi. Alcuni giorni dopo un suo compagno di scuola, Clay Jensen, riceve una scatola contenente sette cassette registrate da Hannah prima di morire in cui la ragazza spiega i tredici motivi per cui ha deciso di mettere fine alla sua vita. Per scoprire il suo ruolo all’interno della storia della ragazza, Clay inizia ad ascoltare le cassette, scoprendo a poco a poco alcune sconvolgenti verità non solo sulla vita di Hannah ma anche su quella dei suoi compagni di scuola.

Tredici è una serie che non indora alcuna pillola. Il più grande merito della serie è proprio quello di non edulcorare nessuno dei suoi delicatissimi temi, ma di trasporli con lucidità e spesso con crudezza.

Brian Yorkey e il resto degli sceneggiatori costruiscono un ottimo dramma dalle venature thriller senza paura di mostrare la vacuità e l’orrore che caratterizzano la vita dei protagonisti, ognuno tratteggiato splendidamente e colto quasi alla perfezione mentre cerca di barcamenarsi con presunta furbizia e palese ingenuità tra le proprie paure, le proprie insicurezze, la propria posizione privilegiata all’interno di quell’inferno che può essere il liceo e i propri scheletri nell’armadio.

Come sempre se vi ha incuriosito la recensione vi lasciamo il link del trailer

https://youtu.be/fjy0mYCx2jE

Selia e Katia



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