Il 3 novembre 2020 l’America è stata chiamata a votare, scegliendo tra la continuità rappresentata da Trump o il futuro rappresentato da Biden.
La scelta è avvenuta e quest’ultimo è stato eletto 46°
Presidente degli States, certo c’è prima il passaggio del testimone del Presidente
uscente che non lascerà la Casa Bianca prima del prossimo gennaio.
C’è da chiedersi: il percorso che lo ha portato fino a
qui è stato così semplice?
Da una parte Joe Biden, partito democratico e
vicepresidente durante il mandato di Obama, dall’altra Donald Trump, partito
repubblicano e ultimo presidente in carica: lo scontro fra i due si fa subito
acceso. Ne sono testimonianza i vari dibattiti dove i due candidati non si sono
risparmiati insulti e interruzioni varie pur di dimostrare di essere meglio
dell’avversario.
A vincere, come abbiamo già detto, è Biden che grazie
all’ultimo dibattito avvenuto in Pennsylvania ha sostituito Trump alla Casa
Bianca.
“Sono onorato di servire il nostro Paese e state certi
che sarò il presidente di tutti”. Twitta il neo presidente nelle prime ore dopo
le elezioni, supportato con grande gioia dall’amico ed ex collega Barax.
Non condivide lo stesso sentimento Trump che dopo aver
giurato di non arrendersi e di citare in giudizio la Pennsylvania, sostenendo
il fatto che i democratici abbiano falsificato i voti, si è dato al silenzio per
diversi giorni.
Dopo aver citato i due protagonisti è doveroso
nominare la “rivoluzionaria” di queste elezioni: Kamala Harris, con lei
aumentano le donne americane al potere.
Rimanete collegati per continuare a seguire le vicende del nuovo presidente e della sua “squadra”.
Cattani Martina 4^ A L.S.U
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