martedì 24 novembre 2020

Presidenziali America 2020: continuità o modernità?


Il 3 novembre 2020 l’America è stata chiamata a votare, scegliendo tra la continuità rappresentata da Trump o il futuro rappresentato da Biden.

La scelta è avvenuta e quest’ultimo è stato eletto 46° Presidente degli States, certo c’è prima il passaggio del testimone del Presidente uscente che non lascerà la Casa Bianca prima del prossimo gennaio.

C’è da chiedersi: il percorso che lo ha portato fino a qui è stato così semplice?

Da una parte Joe Biden, partito democratico e vicepresidente durante il mandato di Obama, dall’altra Donald Trump, partito repubblicano e ultimo presidente in carica: lo scontro fra i due si fa subito acceso. Ne sono testimonianza i vari dibattiti dove i due candidati non si sono risparmiati insulti e interruzioni varie pur di dimostrare di essere meglio dell’avversario.

A vincere, come abbiamo già detto, è Biden che grazie all’ultimo dibattito avvenuto in Pennsylvania ha sostituito Trump alla Casa Bianca.

“Sono onorato di servire il nostro Paese e state certi che sarò il presidente di tutti”. Twitta il neo presidente nelle prime ore dopo le elezioni, supportato con grande gioia dall’amico ed ex collega Barax.

Non condivide lo stesso sentimento Trump che dopo aver giurato di non arrendersi e di citare in giudizio la Pennsylvania, sostenendo il fatto che i democratici abbiano falsificato i voti, si è dato al silenzio per diversi giorni.

Dopo aver citato i due protagonisti è doveroso nominare la “rivoluzionaria” di queste elezioni: Kamala Harris, con lei aumentano le donne americane al potere.

Rimanete collegati per continuare a seguire le vicende del nuovo presidente e della sua “squadra”.                     

Cattani Martina 4^ A L.S.U

0 commenti:

Posta un commento