mercoledì 11 novembre 2020

Lockdown: una parola dalle mille probabilità e mille imprevisti


Si è riscoperto il piacere di mangiare insieme, di scrivere lasciando libera l’immaginazione, di leggere volando con la fantasia. Qualcuno ha imparato una nuova lingua, chi ha capito di amare, chi ha smesso di scendere a patti con l’ignoranza e chi è diventato dottore per aiutare chi domani avrà bisogno di cure. 

Pensiamoci bene, quante volte diamo una connotazione negativa a varie situazioni senza analizzare tutti gli aspetti?

Pensando al Lockdown, descritto da molti come uno dei periodi più brutti della storia dell’umanità, siamo sicuri che ci abbia lasciato solo brutti ricordi?

Ovviamente si cerca di trovare il positivo in una situazione angosciante. Per molti la chiusura totale è stata difficile sia economicamente che psicologicamente eppure, io penso che quei tre mesi ci abbiamo fatto riflettere molto e dato anche tante opportunità. Siamo una generazione, e anche una società, basata sulla tecnologia, il telefono ormai è tutto il nostro mondo: amicizie, amori, interessi, contatti sono tutti racchiusi in quel piccolo apparecchio elettronico e ormai sono rare le volte dove ci fermiamo a pensare per un attimo e ad osservare quello che ci sta intorno. Siamo sempre troppo di fretta per soffermarci sui piccoli gesti quotidiani, sempre troppo presi dal resto per capire quanto ci concentriamo sulla superficialità delle cose.

Quei tre mesi ci hanno fatto fermare, ci ha fatto scoprire quanto stare insieme sia importante, quanto dedicarsi a qualcosa che non sia internet ci faccia stare bene. In questa quarantena abbiamo riscoperto noi stessi, i nostri valori e le nostre passioni, abbiamo capito che con una penna in mano siamo noi i padroni del destino, che con qualche colore possiamo esprimere ogni emozione e che un libro può scavarci nell’anima.

Quindi come vedete il periodo buio alla fine per alcuni di noi nascondeva dentro una piccola luce, tanti piccoli benefici che poi sono diventati quell'ancora di salvezza che ci ha aiutati ad andare avanti.

Guardiamo le situazioni da entrambi i lati della medaglia, perché uno dei due potrebbe riservarci grandi sorprese!

Al prossimo articolo 😁

Martina Cattani 4^A L. S. U.

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