mercoledì 11 novembre 2020

La solitudine dei numeri primi

 La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano 

Scrittore e fisico italiano, nel 2008 ha vinto il premio Strega con il suo primo romanzo  ‘La solitudine dei numeri primi’; ha scritto altri romanzi come: ‘Divorare il cielo’ ‘Il corpo umano’ e ‘Il nero e l’argento’. 


Alice e Mattia sono due adolescenti, apparentemente sembrano dei semplici ragazzi tuttavia nel profondo nascondono entrambi delle cicatrici con cui dovranno convivere per il resto della loro vita, entrambi infatti sono stati colpiti da un evento traumatico che gli ha cambiato  la vita per sempre: Alice nel momento in cui è stata coinvolta in un incidente sciistico e Mattia quando ha deciso di abbandonare sua sorella, affetta da una grave disturbo di autismo,  al parco da sola. 


Questi due ragazzi, entrambi alla ricerca della salvezza, si incrociano e dal loro primo sguardo nasce un’amicizia con alla base un sentimento più profondo, un sentimento che non verrà mai coltivato perché fra loro c’è sempre qualcosa che li tiene lontani, ma saranno sempre legati da un filo elastico e invisibile che non si spezzerà mai.  Alice e Mattia sono come i primi gemelli, uniti dallo stesso passato ma lontani dal presente perché qualcosa impedisce loro di avvicinarsi.

Un romanzo che tratta di argomenti forti, che cambia la vita non solo ai protagonisti del libro ma anche al lettore che, perso nella scrittura strepitosa dell’autore, si immedesima nei personaggi cercando di far fronte su ciò che sta accadendo. Una lettura che ti prende fin dal primo capitolo ,che ti travolge i pensieri e che non ti fa staccare gli occhi dal testo; inutile dire che questo libro mi è piaciuto, mi ha colpito la storia che non tratta solo della vita di questi due ragazzi, ma soprattutto dei problemi che in questa società ci accomunano sempre di più come l’anoressia, i litigi e le incomprensioni da parte dei nostri genitori, il bullismo e tanti altri.  Un libro che colpisce a pieno il cuore del lettore. 

Martina, 3ALSU

Voto: ⭐⭐⭐⭐

Stile:⭐⭐⭐⭐⭐

Contenuto:⭐⭐⭐⭐

Piacevolezza:⭐⭐⭐⭐


“La solitudine dei numeri primi“ è la storia in parallelo di un ragazzo e una ragazza apparentemente diversi ma profondamente uguali, uniti da un dolore che li ha segnati per sempre, con cui dovranno convivere per tutta la loro vita. In questo libro l’autore con una sensibilità unica nel suo genere descrive stati d’animo interiori molto spesso difficili da comprendere e intuire, tratta argomenti molto delicati ma nonostante questo riesce a valorizzare ogni singola tematica come: l’anoressia, l’ambizione dei padri, il tema dell’handicap, l’autolesionismo e l’accettazione di un lutto. Complessivamente questo libro mi è piaciuto molto, l’ho letto tutto d’un fiato in un solo giorno, è una lettura che prende il lettore che ad ogni pagina vuole scoprire sempre di più, approfondire ogni singolo aspetto di questa storia così inaspettatamente complessa che si concluderà poi in un modo altrettanto inaspettato.

Camilla, 3ALSU

Voto: ⭐⭐⭐⭐

Stile:⭐⭐⭐⭐⭐

Contenuto:⭐⭐⭐⭐

                                                                              Piacevolezza:⭐⭐⭐⭐⭐

 

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