I carabinieri di
Montebelluna stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente cercando di capire
quale dei due abbia invaso la corsia opposta, tuttavia gli accertamenti
alcolemici hanno rilevato un tasso di positività nel poliziotto superiore ai
limiti.
L’impatto è stato
violento e il ragazzo è stato scaraventato a decine di metri di distanza dal
luogo dell’incidente.
La fidanzata aveva
provato a telefonargli ma lui non rispondeva allora l’ha geolocalizzato col
cellulare e ha notato che il segnale rimaneva fermo sulla strada. Da subito si
è preoccupata e ha chiesto ai suoi genitori di accompagnarla sul punto indicato
dal localizzatore. Dopo averlo visto sdraiato è corsa subito ad abbracciarlo.
Poco dopo sono arrivati i genitori.
Sul posto anche il 118
che ha tentato di rianimare il ragazzo ma è stato tutto inutile, ormai non
c’era più nulla da fare.
Il padre non smette
di piangere. «Spero che almeno tutto questo dolore possa spingere altre persone
a riflettere: non ci si mette alla guida dopo aver bevuto».
«Ci fa stare ancora
più male l’idea che ad ammazzare nostro figlio sia stato un agente» aggiunge la
madre.
Il giorno dopo
nelle scuole di Morgano è stato fatto un minuto di silenzio in memoria di
Davide.
Giulia Paradisi
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