I ragazzi del Liceo in visita a Parma per assistere al monologo su Don
Milani e la scuola di Barbiana
Qualcuno si chiederà chi abbia portato dei cammelli sui monti del Mugello
e a quale scopo lo abbia fatto: ebbene di seguito troverete svelato il mistero…
A conclusione del progetto “La classe che vorrei”, le classi 2°A e 3°B del liceo scientifico, il 6 Dicembre, si sono recate a Parma per assistere, presso il Teatro al Parco, allo spettacolo teatrale “Cammelli a Barbiana”.
L’opera, a cui i ragazzi hanno assistito, è un monologo scritto a quattro mani da Francesco Niccolini e Luigi D’Elia e interpretato da quest’ultimo, mentre la regia porta la firma di Fabrizio Saccomanno.
La storia che narra è quella della scuola “utopistica” che Don Milani fondò nei lontani anni cinquanta sui monti del Mugello. D’Elia senza l’aiuto di scene e costumi, per sessanta minuti, porta sul palcoscenico un Don Milani intenso e commovente e cattura l’attenzione degli spettatori che in un batter d’occhi si trovano catapultati a Barbiana, dove la scuola non ha programmi e schemi ma tanta voglia di insegnare a tutti, facendo diventare diligenti scolari, anche i ragazzi più svogliati. Qualcuno si chiederà cosa centrino i cammelli in tutto questo; ebbene i cammelli centrano eccome perché don Milani che proveniva da una ricca famiglia fiorentina entrò in seminario e diventò sacerdote perché impressionato dalla celebre frase del Vangelo che dice: “E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli.” Così, don Milani, con il suo impegno nella diffusione della cultura, anche tra i ceti più poveri e disagiati, quel cammello e quel ricco li ha fatti entrare dove nessuno avrebbe mai pensato potessero entrare. Una bellissima esperienza che infonde nei ragazzi la voglia di vivere la scuola con più impegno ed entusiasmo e magari in qualcuno farà nascere anche il desiderio di andarsi a leggere “Lettere ad una professoressa”: libro scritto dai ragazzi della scuola di Barbiana per conoscere un po’ meglio sia la figura di Don Milani che il suo progetto scolastico.
0 commenti:
Posta un commento