L’albero con le sue
palle colorate, i festoni, le luci, la neve, i momenti trascorsi in famiglia
- magari sul divano, con una cioccolata tra le mani a guardare un film - le
coperte, la stufa accesa che riscalda i cuori: questo è il Natale… un momento
unico forse irripetibile, anche se si festeggia tutti gli anni.
Eppure, il Natale è proprio
questo: una festa rossa, calda, cioccolatosa.
A chi non piace il
Natale?
E non solo per i doni – certo anche per quelli – perché fingere che lo
scartare il regalo non ci emozioni? È sempre un momento magico quando si
strappa la carta dai pacchi: curiosità, indiscrezione nel vedere cosa hanno
ricevuto gli altri attorno a noi, felicità e poi tutto è già passato, l’emozione
del regalo aperto è già diventata altro. Magari delusione o forse semplicemente
un pensiero: “che bello stare con la mia famiglia”.
Il Natale è una festa tonda, circolare perché è perfetta proprio come le sfere e le bolle della mostra rappresentata dalla 5AL e 5BL dell’Istituto Mattei.
Il Natale – però – è anche viaggio, vacanza. Come nel film Mamma ho perso l’aereo di Chris Columbus e con un giovanissimo, anzi bambino, Macaulay Culkin.
Mamma, ho perso l’aereo è un classico, uno di
quei film che è impossibile non aver visto almeno una volta nella vita.
Racconta dei signori McCallister in partenza
per le vacanze di Natale con la numerosa famiglia quando si accorgono, ma solo
dopo il decollo dell'aereo, di aver dimenticato a casa il più piccolo dei suoi
figli. Il piccolo Kevin rimasto solo non si perde d'animo infatti, si prenderà
cura della casa a modo suo, riuscendo perfino a sgominare una banda di
maldestri scassinatori.
Elisa Bonetti 2°BLSU
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