lunedì 27 novembre 2023

Fiorenzuola-Olanda: l’inizio dell’avventura !

 

Dal 12 al 16 ottobre le classi 1A e 1B del nostro Liceo Scientifico hanno partecipato alla prima fase di un progetto di scambio culturale con una classe arrivata a Fiorenzuola sin dall’Olanda, dall’Isendoorn College di Warnsveld. 

Gli olandesi sono stati ospitati da alcuni studenti italiani e nei giorni di permanenza assieme hanno visitato Piacenza, Parma e Ravenna, svolto un piccolo laboratorio sul tema dell’acqua come risorsa e sono stati accolti in Comune dal sindaco di Fiorenzuola.


Alcuni ragazzi della classe 1ALS hanno voluto condividere la loro opinione riguardo questa esperienza.

Lo scambio con gli Olandesi è stata un'esperienza molto bella, divertente anche se impegnativa e stancante. All’inizio devo ammettere che avevo molta paura di ospitare una ragazza olandese; avevo paura di non sapere bene la lingua, di non farla sentire a proprio agio e di non capire cosa mi avrebbe detto. Appena è scesa dall'autobus avvertivo molta paura, l’ho salutata e siamo andate a casa; all’inizio mentre le facevo vedere la casa non mi venivano proprio le parole, malgrado mi fossi preparata anche un discorso, e inoltre essendo io molto timida e anche la ragazza che ospitavo nessuna di noi cominciava un discorso, quindi a volte si creavano dei momenti di silenzio molto imbarazzanti. Con il passare dei giorni però ho cominciato ad avere più confidenza e a parlare di più. Sono stata molto contenta di vedere che le gite le sono piaciute, soprattutto quella a Ravenna dove siamo andati anche al mare.. Cinque giorni non sono tanti, ma alla fine mi hanno permesso di iniziare a scoprire qualcosa sulla mia nuova amica, ad esempio che le piace molto scattare fotografie per immortalare ogni bel ricordo, che fa danza moderna e che le piace molto ascoltare la musica; la cosa interessante è stata che ho scoperto anche qualcosa su di me: alla fine penso di essermela cavata! Ho superato le mie paure e ho capito che veramente ciò che mi frenava non era la lingua o la mia timidezza, ma tutti i complessi che mi ero creata nella mente. Così, dopo averli superati, ho cominciato a socializzare anche con nuove persone e ho visto che sono più brava di quanto pensassi a rompere il ghiaccio!Alla fine questa esperienza è stata molto importante per mettermi in gioco e anche per fare nuove amicizie, non vedo l’ora che sia aprile per andare in Olanda!” 

Beatrice Valla

Penso che l’esperienza di conoscere alcuni nostri coetanei provenienti da un altro paese ci abbia permesso di aprire porte su una nuova cultura e, grazie ai nostri nuovi amici olandesi, abbiamo potuto mettere a confronto i nostri stili di vita e le nostre abitudini, ritrovandovi alcuni aspetti simili e altri no.

In particolare, mi ha colpito il fatto di avere differenti metodi di studio e organizzazioni scolastiche o che in Olanda sia normale utilizzare abitualmente la bicicletta in ogni occasione, anche per lunghe percorrenze, per le quali noi in Italia useremmo l’auto. Trovo che il fatto di utilizzare così spesso la bicicletta renda l'Olanda un paese davvero ecologico e capace di vivere a stretto contatto con la natura nella vita di turri i giorni. Utilizzare di più la bicicletta sarebbe una buona pratica da attuare anche in Italia allo scopo di diminuire un po’ l’impatto ambientale delle automobili sul nostro paese. In Italia l’utilizzo delle biciclette non poi è così raro, specialmente in piccoli paesi come Fiorenzuola: il principale svantaggio che ostacola la diffusione di questo mezzo nel nostro paese è, secondo me, il suo territorio maggiormente collinare, che, a confronto con le grandi pianure dei Paesi Bassi, rende l’Italia un paese meno facilmente agibile in bicicletta. Costruire più piste ciclabili in ogni parte d'Italia sarebbe però un buon inizio per agevolare il traffico di bici, poiché così i cittadini potrebbero accedere a percorsi più sicuri.

La mia ospite, inoltre, al suo arrivo ci ha regalato alcuni dei dolci tipici del suo paese e abbiamo quindi potuto avere un assaggio delle loro tradizioni. Gli stroopwafel sono uno dei dolci più famosi dei Paesi Bassi: sono cialde croccanti che al loro interno nascondono un ripieno di caramello e possono avere qualsiasi tipo di dimensione, da piccolissime a gigantesche. Come ci è stato spiegato dai nostri amici, la tradizione vuole che gli stroopwafel debbano essere appoggiati sopra una tazza di tè caldo per ottenere un ripieno ancora più morbido e saporito. Ci hanno spiegato poi che altri dolci tradizionali sono i pepernoten, piccoli biscotti natalizi di zenzero, e le famose liquirizie salate.

In conclusione, quella di questa prima fase dello scambio è stata per me un’esperienza divertente e anche aver avuto la possibilità di convivere con una ragazza olandese è stato bello! Non vedo l’ora di poter affrontare la seconda parte di questa esperienza ad aprile, quando partiremo per l’Olanda!”

Carlotta Bazzani

Io penso che quest’esperienza sia stata molto utile perchè mi ha spinto ad esercitarmi con la lingua inglese. Credo di aver imparato ad esprimermi meglio in questa lingua e a farmi capire anche da persone che non conosco. All’inizio, quando non sapevo come esprimermi, infatti provavo a farmi capire facendo degli esempi al ragazzo olandese. Mentre negli ultimi giorni parlavo con più sicurezza e in modo più fluido, perché ormai mi ero abituato al continuo uso della lingua inglese.

Ho anche avuto la possibilità di imparare qualche parola della lingua olandese! Ad esempio, ho imparato a dire Hoi!, “ciao”! Il ragazzo che ho ospitato era abbastanza timido e non sembrava avere interesse nell’imparare qualche parola in una lingua diversa, ma forse ad aprile qualcosa cambierà... Sono comunque felice che le varie visite e attività che abbiamo svolto lo abbiano in qualche modo entusiasmato. Non vedo l’ora di poter andare in Olanda per poter vivere esperienze nuove e divertirmi ancora con loro!” 

 Michele Braghi

Questa esperienza è stata quindi molto utile per affrontare situazioni apparentemente difficili, mettersi in gioco e sfruttare le capacità possedute o trovarne di nuove. Chissà cosa avrà in serbo la trasferta di aprile in Olanda…. Stay tuned if you want to find out!









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