mercoledì 2 dicembre 2020

Il tuo corpo adesso è un’isola


Ascanio è stanco della scuola, dei suoi genitori, dei suoi soliti amici; alle spalle un passato difficile e tortuoso, la morte di suo fratello e la separazione dei suoi genitori. Dopo questi avvenimenti tutti si sono rifatti una vita tranne Ascanio che non riesce a superare questi grandi traumi che si sono innescati nella sua vita troppo presto per la sua età, troppo presto per poterli superare, per potercela fare solo con le sue forze.

Ascanio vive con sua madre, Chiara, che sta portando all’interno della loro casa il suo nuovo compagno, Luca, ma Ascanio rema contro questa decisione; suo padre è invece un dottore sempre impegnato nel suo lavoro che dedica dunque poco tempo a suo figlio. Ad essere quindi le figure principali per Ascanio sono i nonni, a cui si rivolge nel momento del bisogno perché  qui non si sente giudicato e osservato ma libero di esprimersi e di essere sé stesso.

I suoi amici di scuola non sono veri amici, con loro ride e scherza ma non come con Siro, con loro non parla dei suoi problemi e delle sue difficoltà ma lo fa con Siro, con loro non farebbe un viaggio lontano dalla sua vita per trovare la sua felicità ma con Siro eccome se lo farebbe; Siro è un amico dell’infanzia con cui ha condiviso le sue prime esperienze di vita e a cui è molto legato. I due amici per stravolgere le loro vite compiono un viaggio lontano da tutti e tutto prima a Monaco, dove faranno i conti con il mondo del lavoro e della vita vera, quella che non ti insegnano a scuola, e poi ad Amburgo dove Ascanio incontrerà qualcuno che gli farà rivalutare l’idea di libertà e di avventura. 

Libro che ti fa viaggiare con la fantasia oltre i confini in cui ci hanno rinchiuso in questo duro periodo di pandemia globale; oltre al tema del viaggio si parla anche di argomenti delicati e di traumi passati che affiorano man mano che si continua la lettura, e in modo delicato vengono descritti i pensieri del protagonista, che riescono a commuovere anche il lettore come le insicurezze e il disagio che un adolescente sta provando. Un libro che fa riflettere e che non lascia indifferente il lettore, una lettura leggera ma pesante allo stesso tempo, un bilancio perfetto tra libertà e traumi passati; da leggere tutto d'un fiato!

-Martina Signorile 3 ALSU-


Il tuo corpo adesso è un’isola di Paola Predicatori  è  un libro che si legge velocemente, per nulla impegnativo, indirizzato ad un pubblico prevalentemente adolescenziale. La trama racconta di Ascanio, un semplice ragazzo che vive con disagio il suo rapporto con se stesso e con gli altri, a causa di un passato difficile che non ha saputo elaborare. Dopo un inizio davvero promettente che ci trasporta nell’universo di un adolescente pieno di contraddizioni, complesso e alla ricerca di se stesso, la prosecuzione della lettura è stata monotona e noiosa, la trama l’ho trovata dispersiva, scarsa da un punto di vista dei fatti o dei colpi di scena, anche i personaggi secondo me mancano di vivacità e descrizione, ad esempio il personaggio di Adele, inizialmente descritta come un personaggio  importante si rivela poi essere superficiale.  Nell’insieme è un’opera che mi è mancata di armonia, non mi ha colpita su nulla, ho percepito tuttavia lo sforzo intellettuale dell’autrice nel creare un libro nuovo e originale, devo quindi ammettere che la trama iniziale ha un buon potenziale,  lascia molti spunti di riflessione soprattutto per i più giovani, tuttavia temo che l’autrice non sia riuscita a  dare vita ad un racconto degno delle tematiche inizialmente anticipate.

- Camilla Ziliani 3A LSU  -


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