giovedì 3 febbraio 2022

L’ARTE DI ESSERE FRAGILI DI ALESSANDRO D’AVENIA


Prima di iniziare a leggere ‘L’arte di essere fragili- come Leopardi può salvarti la vita’ la prima domanda che mi sono posta è stata ‘Come può Leopardi salvarti la vita?’; nonostante abbia già letto diversi libri di questo autore, ero abbastanza titubante sulla sua lettura di questo testo ma, come sempre, ho dovuto rivalutare la mia opinione iniziale.

Alessandro D’Avenia, proprio come un insegnante di letteratura, attraverso le poesie e le parole di Leopardi cerca di mostrarci la bellezza di questo autore e che Giacomo Leopardi  non è poi così diverso da come eravamo noi a 17 anni; sicuramente i vostri insegnanti, quando vi avranno spiegato questo autore, vi avranno detto che non può essere considerato uno sfigato e un pessimista, ed è vero, perché un autore che va alla costante ricerca della bellezza, non può essere considerato pessimista  e un autore che va alla ricerca costante dell’amore non può essere considerato uno sfigato.

 ‘Non può esserci l’infinito senza la siepe’

Questa frase, che puoi è anche il titolo di un capitolo, mi ha fatto riflettere e mi ha interessato talmente tanto da dover fermare la lettura per poterci pensare; sono riuscita a capire che l’Infinito, come la felicità, è reale solo se c’è un ostacolo, solo con la fatica e lo sforzo potrò vederlo o trovarlo, se non ci fosse la siepe a dividerci dall'infinito probabilmente non ci accorgeremmo nemmeno della sua esistenza.  Proprio come le stelle, che per vederlo dobbiamo aspettare il buio, per poi lasciarsi rapire da tutta la loro bellezza.

“L’arte da imparare in questa vita non è quella di essere invincibili e perfetti, ma quella di saper essere come si è, invincibilmente fragili e imperfetti.”

L’arte di essere fragile è la capacità di saper fare della propria vita un’opera d’arte, di saper apprezzare quello che si ha e voler migliorare ogni giorno; intesa come la ricerca di se stessi e non della perfezione, di una consapevolezza su ciò che siamo e su cosa saremo in futuro.

Il messaggio che mi ha lasciato questo libro è che non è importante quello che fai purché tu ci metta passione ogni giorno, per me questo è il senso della felicità.

Qual è la vostra poesia preferita di Leopardi? Vi ricordate qualche citazione di questo autore? 

Martina Signorile, 4Alsu

 

0 commenti:

Posta un commento