La storia che ci viene raccontata non è quella che è stata interpretata dalla Disney dove il bene e l'amore, tra due innamorati, trionfa sempre e il male viene sconfitto, ma la storia scritta da Anderson, dopo aver sofferto per amore, è dolorosa e malinconica, con un finale negativo, triste ma realistica perché la vita non è tutta rosa e fiori ma è anche dolore e sofferenza. La storia scritta da Anderson racconta di questa sirena che vive in fondo al mare con suo padre, rimasto vedovo con cinque figlie; all'età di quindici anni, secondo la tradizione, le sirene possono nuotare fino in superficie per guardare il mondo che vi è sopra il mare e così la Sirenetta arrivata in superficie ha modo di osservare una nave comandata da un bellissimo principe di cui si è subito innamorata. La principessa farebbe di tutto per lui persino rinunciare alla sua voce in cambio delle gambe per poter stare con lui sulla terra e, grazie all'aiuto della Strega del Mare, riesce a realizzare il suo desiderio, ma c'è una condizione se il principe la sposerà riceverà la sua voce in caso contrario, la Sirenetta, si trasformerà in schiuma unendosi al mare.
Questa interpretazione di Michelangelo Rossato, pur essendo estremamente fedele alla storia originale, fa emergere l'estremo coraggio e la determinazione della protagonista.
Una
fiaba che fa riflettere su come, pur di raggiungere la felicità, sia necessario
compiere diversi sacrifici che siamo disposti a fare per amore oppure per una
realizzazione personale. E soprattutto, ci racconta di come trovare la serenità
anche in un finale apparentemente triste.
E voi conoscevate la vera storia della Sirenetta?
MARTINA SIGNORILE 4A LSU
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