Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido (Albert Einstein).

Prima di sprofondare nel grande sonno voglio ascoltare l'urlo della farfalla (Jim Morrison).

Il futuro, significa perdere quello che si ha ora, e veder nascere qualcosa che non si ha ancora (Haruki Murakami).

Non sono una donna addomesticabile (Alda Merini).

Il mondo che ti circonda è stato costruito da persone che non erano più intelligenti di te (Steve Jobs).

lunedì 6 gennaio 2025

Conclave di Edward Berger

 

“Conclave” (2023) è un film drammatico,che si ispira al romanzo omonimo di Robert Harris. Il film si svolge interamente all’interno di una delle stanze più misteriose e solitamente inaccessibili del Vaticano: il conclave, l’assemblea segreta dei cardinali chiamata a eleggere il nuovo Papa.

Il film si concentra sugli eventi che si verificano durante un conclave, in cui i cardinali si riuniscono per scegliere il successore del Papa defunto.

I cardinali devono non solo prendere una decisione che cambierà il corso della storia della Chiesa, ma anche affrontare le loro speranze, dissonanze personali e debolezze,mentre le discussioni e i compromessi si susseguono, emergono lotte di potere che mettono in discussione i valori religiosi e morali dei protagonisti.

Come spesso accade nel contesto ecclesiastico, la politica gioca un ruolo fondamentale nelle decisioni prese. Il film esplora i giochi di potere tra i cardinali, ognuno dei quali ha le proprie ambizioni e alleanze.

La tensione tra la fede e gli interessi personali dei protagonisti è al centro della narrazione. Ogni cardinale, pur essendo un uomo di fede, deve confrontarsi con le proprie contraddizioni morali e ambizioni politiche.

La gestione dei segreti, dei patti non scritti e delle alleanze durante il conclave è una parte cruciale della trama. Ogni decisione, ogni voto, ha un peso enorme, e i protagonisti si trovano a dover fare i conti con le conseguenze delle loro scelte.

Conclave” è un film che si distingue per la sua atmosfera  intensa:gran parte della pellicola si svolge in ambienti chiusi, come le stanze del conclave e le sale segrete del Vaticano, creando una sensazione di isolamento e di pressione che si riflette anche nelle scelte dei cardinali.Il film riesce a trasmettere efficacemente l’idea di un luogo carico di tensioni, dove ogni parola e ogni gesto possono cambiare il destino del mondo.

Ogni cardinale è interpretato da attori che riescono a portare sullo schermo una profondità emotiva e un senso di conflitto interiore. I protagonisti non sono solo uomini di fede, ma uomini complessi, con dubbi, timori e dilemmi morali che li rendono più umani e meno idealizzati.

Conclave” non è solo una storia di politica ecclesiastica, ma una riflessione sui temi universali del potere, della moralità e della corruzione;è un film che esplora la politica, la religione e il potere all’interno della Chiesa cattolica con una prospettiva drammatica e umana. Film da non perdere.

La redazione




Napoli - New York di Gabriele Salvatores

 

Siamo a Napoli, nel 1949, quando l’ esplosione di una bomba provoca il crollo di una palazzina e la morte di numerose persone. Tra esse c' è anche la zia di Celestina, che ha dieci anni e ha perso i genitori durante alcuni bombardamenti e che quindi ora è rimasta senza famiglia: l'unica parente ancora in vita è la sorella Agnese, che però si è trasferita a New York  con un americano che ha promesso di sposarla.
Celestina è amica di Carmine, 12enne che vive alla giornata nei quartieri più poveri della città e raggranella spiccioli barando a carte  con l'aiuto della piccola, che gli passa le carte migliori da sotto il tavolo.
I due fanno la conoscenza di George,cuoco afroamericano  che lavora su una nave in procinto di salpare proprio per New York. Dopo diverse vicissitudini i due bambini si ritrovano su questa nave diretta nel Nuovo Mondo ,come clandestini.
Celestina potrà così raggiungere Agnese e cominciare una nuova vita.
Sulla nave ,però, vengono scoperti dal Commissario di bordo, Domenico Garofalo, il quale dopo uno scontro iniziale,diventerà il loro garante.
A New York Celestina e Carmine scoprono che Agnese è stata arrestata per omicidio e rischia la pena di morte : ha infatti ucciso l'uomo che le aveva promesso il matrimonio, ma che in realtà si era rivelato già sposato.
Domenico si reca dall'amico Joe Agrillo, famoso giornalista, per studiare il da farsi; Celestina invece si fa prendere dall'angoscia e tenta il  suicidio buttandosi nella baia. La notizia gira velocemente e Carmine può così riabbracciare la piccola amica mentre Agrillo ne approfitta per raccontare l'accaduto sul suo quotidiano sensibilizzando la popolazione italiana a New York su cosa stia accadendo ad Agnese. Il piano ha successo: la storia delle due ragazzine napoletane fa il giro della città e diventa di dominio pubblico. Durante il processo, mentre Agnese si dichiara fiera di quanto commesso, movimenti femministichiedeno a gran voce la scarcerazione dell'imputata. Alla fine la giovane evita la pena di morte: dovrà stare in galera solo due anni

Intanto Domenico e la moglie, che non hanno mai avuto figli, pensano di adottare Carmine e Celestina e lo propongono ai due ragazzini,lei sarebbe favorevole, lui è più propenso ad aspettare di crearsi una sua famiglia e accetterebbe di vivere con Garofalo solo pagandogli l'a,perchè non potrebbe mai, in futuro, sposare quella che così facendo diventerebbe sua sorella; la piccola, allora, rimane confusa sulla decisione da prendere. Domenico propone infine a Carmine di giocarsela a mazzetti. I due si preparano a giocare: Celestina aiuta Carmine porgendogli una carta che possa farlo vincere, ma il suo amico è titubante sul da farsi mentre lui e Domenico si guardano negli occhi sorridendosi a vicenda.
Lo consigliamo assolutamente perché è un film delicato che si sviluppa con un mix di poesia, ironia, avventura e malinconia che non scade mai nel sentimentalismo facile, un film che ci parla del diverso ma uguale a noi, che si risolve in una fiaba, a cui è difficile non credere.
La redazione




Scoperte scientifiche che definiscono il 2024 e oltre!

È un fatto innegabile che la scienza si stia muovendo a un ritmo impressionante e senza precedenti nel mondo odierno. L'anno 2024, infatti, si è rivelato un periodo fondamentale nel regno della scienza e dell'innovazione, segnato da straordinarie scoperte in molteplici discipline.

Questi risultati non solo hanno dimostrato la capacità di innovazione dell’umanità, ma hanno anche sottolineato gli sforzi collaborativi globali per affrontare alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo. Tuttavia, accanto a questi trionfi sono arrivate crescenti preoccupazioni sui costi di un progresso così rapido. Il ritmo incessante dell'innovazione ha amplificato questioni come lo sfruttamento delle risorse, i dilemmi etici e le crescenti disuguaglianze nell'accesso a questi progressi. Mentre celebriamo i notevoli risultati del 2024, è fondamentale esaminare criticamente le questioni sociali, ambientali ed etiche che accompagnano questa drammatica evoluzione.

Dai progressi rivoluzionari nella tecnologia medica che promettono di rivoluzionare l'assistenza sanitaria, ai balzi in avanti nelle soluzioni di energia pulita per affrontare il cambiamento climatico, gli scienziati hanno ampliato i confini del possibile. Nel campo della fisica, John J. Hopfield e Geoffrey E. Hinton hanno ricevuto il premio Nobel per scoperte e invenzioni fondamentali che consentono l'apprendimento automatico con reti neurali artificiali. Hanno utilizzato strumenti tratti dalla fisica per costruire metodi che hanno contribuito a gettare le basi per il potente apprendimento automatico odierno. Nel 1982, John Hopfield creò una struttura in grado di memorizzare e ricostruire informazioni. Nel 1983–1985, Geoffrey Hinton inventò un metodo in grado di scoprire in modo indipendente proprietà nei dati e che è diventato importante per le grandi reti neurali artificiali ora in uso. Grazie al loro lavoro dagli anni '80 in poi, John Hopfield e Geoffrey Hinton hanno contribuito a gettare le basi per la rivoluzione dell'apprendimento automatico iniziata intorno al 2010. Lo sviluppo a cui stiamo assistendo ora è stato reso possibile dall'accesso alle enormi quantità di dati che possono essere utilizzate per addestrare le reti e dall'enorme aumento della potenza di calcolo.

I premi Nobel per la medicina e la chimica di quest'anno hanno riconosciuto i progressi che potrebbero trasformare la cura delle malattie e lo sviluppo dei farmaci. Il premio Nobel per la chimica 2024 è stato diviso, una metà assegnata a David Baker "per la progettazione computazionale delle proteine", l'altra metà congiuntamente a Demis Hassabis e John Jumper "per la previsione della struttura delle proteine". "Una delle scoperte riconosciute quest'anno riguarda la costruzione di proteine ​​spettacolari. L'altra riguarda la realizzazione di un sogno vecchio di 50 anni: prevedere le strutture proteiche dalle loro sequenze di amminoacidi. Entrambe queste scoperte aprono vaste possibilità", afferma Heiner Linke, presidente del Comitato Nobel per la chimica. La vita non potrebbe esistere senza proteine. Il fatto che ora possiamo prevedere le strutture proteiche e progettare le nostre proteine ​​conferisce il massimo beneficio all'umanità. 




Inoltre, Victor Ambros e Gary Ruvkun hanno scoperto i microRNA, una nuova classe di minuscole molecole di RNA che svolgono un ruolo cruciale nella regolazione genica, meritando anch’essi un premio Nobel in Medicina. La loro scoperta rivoluzionaria nel piccolo verme C. elegans ha rivelato un principio completamente nuovo di regolazione genica. Questo si è rivelato essenziale per gli organismi multicellulari, compresi gli esseri umani. I microRNA si stanno dimostrando fondamentalmente importanti per il modo in cui gli organismi si sviluppano e funzionano. 


Tuttavia, aumentano le preoccupazioni per un progresso che lascia indietro molte persone, sfruttandole o escludendole del tutto da queste innovazioni. Esemplare è la situazione in corso nella Repubblica Democratica del Congo. Questo problema riguarda quasi ogni angolo del globo perché il cobalto è utilizzato in quasi tutte le batterie ricaricabili agli ioni di litio, comprese quelle di qualsiasi smartphone, nelle auto elettriche e in qualsiasi altro dispositivo elettronico che si possa collegare e ricaricare. Ma le persone che sono vittime di questa crisi sono le donne, gli uomini e i bambini della Repubblica Democratica del Congo. Anche se il cobalto è tossico al tatto e al respiro, i "minatori artigianali" che sono costretti a lavorare per pochi soldi al giorno sono immersi nella sostanza, estraendola a mano in condizioni subumane. Altri attori di spicco in questa crisi sono le aziende tecnologiche, che non sono ritenute responsabili per l'ottenimento del loro cobalto dai canali approvati e aumentano sempre di più la domanda di sempre più cobalto. La filosofia utilitaristica impone lo sfruttamento di persone innocenti per promuovere il cosiddetto progresso. Ognuna di queste innovazioni è costruita su persone sanguinose che non riescono nemmeno a trovare conforto in tutta l'"evoluzione scientifica".



Mentre celebriamo gli straordinari progressi compiuti nel 2024, è fondamentale garantire che il progresso scientifico non vada a discapito dell'integrità etica, della sostenibilità ambientale o dell'equità sociale.

Chaggar Prabhjot Kaur 
5BLS


The Substance !

Hai mai sognato una versione migliore di te stesso? Più giovane, più bella, più perfetta?” Questa è la domanda che il nuovo film "The Substance" pone ai suoi spettatori e alla quale fornisce una risposta sgradevole. "The Substance" è un film horror corporeo del 2024 diretto da Coralie Fargeat, con Demi Moore nel ruolo di Elisabeth Sparkle, una star di Hollywood di 50 anni alle prese con l'invecchiamento e le pressioni sociali. Dopo essere stata licenziata dal suo programma televisivo di aerobica a causa della sua età, Elisabeth si rivolge a una droga del mercato nero nota come "The Substance", che crea una versione più giovane di se stessa di nome Sue, interpretata da Margaret Qualley. Con Sue, Elisabeth deve condividere la sua vita in cicli alternati di sette giorni. Tuttavia, la crescente indipendenza di Sue e l'abuso della droga destabilizzano la loro esistenza condivisa, portando a conseguenze orribili.

"Una singola iniezione sblocca il tuo DNA, dando inizio a una nuova divisione cellulare, che rilascerà un'altra versione di te stesso. Questa è la Sostanza. Tu sei la matrice. Tutto viene da te. Tutto sei tu. Questa è semplicemente una versione migliore di te stesso. Devi solo condividere. Una settimana per una e una settimana per l'altra. Un equilibrio perfetto di sette giorni ciascuno. L'unica cosa da non dimenticare: Tu. Sei. Uno. Non puoi scappare da te stessa.

Questo film è tanto disgustoso quanto il corpo delle donne è costretto a sentirsi. I temi provocatori e le immagini sorprendenti del film hanno scatenato discussioni sulla rappresentazione dell'invecchiamento delle donne nei media e sulle misure estreme adottate per mantenere la giovinezza. Il suo mix di orrore e commento sociale offre un'esplorazione stimolante dei sacrifici fatti nell'incessante ricerca della perfezione, senza mai poterla raggiungere.

Il film si addentra nelle complessità dell'identità e dell'autostima mentre Elisabeth e Sue affrontano la loro esistenza condivisa. In un conflitto interiore che ricorda "Lo strano caso del dottor Jekyll e del mister Hyde", la lotta interiore delle protagoniste si focalizza sulle aspettative sociali, sull’odio per se stessi e sul controllo sul ciclo naturale della vita. La narrazione si intensifica fino a raggiungere un climax grottesco, evidenziando i pericoli insiti nella ricerca dell'eterna giovinezza. 

"The Substance" è lodevole per la sua prospettiva femminista sull'invecchiamento e sugli standard di bellezza dell'industria dell'intrattenimento e in generale della società che dettano ogni respiro delle donne. Il film impiega elementi horror per criticare le aspettative della società, con l'interpretazione di Moore come donna che combatte l'odio per se stessa e la dipendenza da un farmaco miracoloso che riceve un plauso particolare. Mentre lo spettatore è molto concentrato sulla particolare battaglia di questa persona, sta assolutamente commentando i più ampi problemi sociali degli standard di bellezza e la violenza verso se stessi che così spesso derivano da quelle cose, in particolare nelle donne, dove sembra che non si possa vincere, non importa quanto si invecchi o come si cerchi di fermare l'invecchiamento, ma non si riesce comunque a smettere di provarci. È solo peggio in quella sfera delle celebrità dove ci sono così tante critiche e così tanti occhi puntati in ogni momento, è abbastanza chiaro il motivo per cui è così facile rimanere intrappolati in questo circolo vizioso in cui non si vede nemmeno più la realtà e niente di ciò che si può fare sarebbe mai abbastanza buono e non si riesce nemmeno a vedere accuratamente come si appare in uno specchio. Nessuno di noi è veramente esente da questi problemi di invecchiamento, quindi combinati con gli standard di bellezza selvaggiamente oltraggiosi che si trovano online e sui social media.

Chaggar Prabhjot Kaur 
5BLS