Bentrovati cari lettori, oggi vi parlerò di un altro spettacolo a tema musicale che ho visto al teatro “Verdi” di Fiorenzuola, lo scorso 11 gennaio, intitolato “Note a margine”, il quale venne commissionato per la prima volta nel 2003 dal festival cinematografico di Cannes.
Il celebre pianista Nicola Piovani, accompagnato da un’orchestra, composta da un batterista, una flautista, un bassista ed uno xilofonista, ha suonato diverse melodie che hanno caratterizzato la sua carriera musicale.
Quindi il tutto può essere visto come un racconto autobiografico del compositore.
Tra le prime melodie eseguite troviamo quella del film “La voce della luna”, diretto dal regista Federico Fellini con il quale Piovani aveva un grande rapporto.
Fellini aveva una concezione strana della musica,infatti i musicisti da cinema dovevano essere elastici, cioè in grado di adattarsi al contesto del film.Secondo Piovani ciò ha importanza, ma non quanto il ritmo da seguire per comporre una colonna sonora di un film.
Inoltre la prima volta che si conobbero, Piovani provò una forte ansia nell’incontrare Fellini poiché quest’ultimo era circondato da un’aura di venerazione.
Nel corso dello spettacolo Piovani e l’orchestra hanno suonato alcune melodie ispirate a dei miti tra i quali spicca quello di Narciso.
Egli è un cacciatore rinomato per la sua estrema bellezza e per il suo costante rifiuto nei confronti di chi lo ama.
A causa di ciò egli avrebbe subito una punizione divina che gli fece amare il suo aspetto a tal punto da farlo affogare in un lago mentre guardava il suo riflesso.
Ciò mi ha lasciato parecchio riflettere su quanto effettivamente sia importante evitare di elogiare eccessivamente sé stessi.
Pertanto, per avere un migliore equilibrio emotivo, sarebbe sempre consigliabile cercare di trovare una via di mezzo tra l’autosvalutazione ed il narcisismo i quali sono ambedue atteggiamenti altamente dannosi per il proprio benessere mentale.
Infine tra le melodie più belle eseguite durante lo spettacolo troviamo quelle dei film “La notte di san Lorenzo” e “La vita è bella”.
Entrambi i film parlano del tema della resistenza volta ad opporsi al nazifascimo e, così come ha sostenuto Piovani stesso durante lo spettacolo, di quanto sia importante lottare per difendere i propri valori.
Ho deciso di spiegare brevemente ciò che mi hanno trasmesso queste diverse melodie in quanto mi ha stupito la grande versatilità che ha mostrato Piovani nel parlare di diversi temi soltanto in una sola ora e mezza!
Francesco Maccagni 4BLSU
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