lunedì 6 gennaio 2025

Scoperte scientifiche che definiscono il 2024 e oltre!

È un fatto innegabile che la scienza si stia muovendo a un ritmo impressionante e senza precedenti nel mondo odierno. L'anno 2024, infatti, si è rivelato un periodo fondamentale nel regno della scienza e dell'innovazione, segnato da straordinarie scoperte in molteplici discipline.

Questi risultati non solo hanno dimostrato la capacità di innovazione dell’umanità, ma hanno anche sottolineato gli sforzi collaborativi globali per affrontare alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo. Tuttavia, accanto a questi trionfi sono arrivate crescenti preoccupazioni sui costi di un progresso così rapido. Il ritmo incessante dell'innovazione ha amplificato questioni come lo sfruttamento delle risorse, i dilemmi etici e le crescenti disuguaglianze nell'accesso a questi progressi. Mentre celebriamo i notevoli risultati del 2024, è fondamentale esaminare criticamente le questioni sociali, ambientali ed etiche che accompagnano questa drammatica evoluzione.

Dai progressi rivoluzionari nella tecnologia medica che promettono di rivoluzionare l'assistenza sanitaria, ai balzi in avanti nelle soluzioni di energia pulita per affrontare il cambiamento climatico, gli scienziati hanno ampliato i confini del possibile. Nel campo della fisica, John J. Hopfield e Geoffrey E. Hinton hanno ricevuto il premio Nobel per scoperte e invenzioni fondamentali che consentono l'apprendimento automatico con reti neurali artificiali. Hanno utilizzato strumenti tratti dalla fisica per costruire metodi che hanno contribuito a gettare le basi per il potente apprendimento automatico odierno. Nel 1982, John Hopfield creò una struttura in grado di memorizzare e ricostruire informazioni. Nel 1983–1985, Geoffrey Hinton inventò un metodo in grado di scoprire in modo indipendente proprietà nei dati e che è diventato importante per le grandi reti neurali artificiali ora in uso. Grazie al loro lavoro dagli anni '80 in poi, John Hopfield e Geoffrey Hinton hanno contribuito a gettare le basi per la rivoluzione dell'apprendimento automatico iniziata intorno al 2010. Lo sviluppo a cui stiamo assistendo ora è stato reso possibile dall'accesso alle enormi quantità di dati che possono essere utilizzate per addestrare le reti e dall'enorme aumento della potenza di calcolo.

I premi Nobel per la medicina e la chimica di quest'anno hanno riconosciuto i progressi che potrebbero trasformare la cura delle malattie e lo sviluppo dei farmaci. Il premio Nobel per la chimica 2024 è stato diviso, una metà assegnata a David Baker "per la progettazione computazionale delle proteine", l'altra metà congiuntamente a Demis Hassabis e John Jumper "per la previsione della struttura delle proteine". "Una delle scoperte riconosciute quest'anno riguarda la costruzione di proteine ​​spettacolari. L'altra riguarda la realizzazione di un sogno vecchio di 50 anni: prevedere le strutture proteiche dalle loro sequenze di amminoacidi. Entrambe queste scoperte aprono vaste possibilità", afferma Heiner Linke, presidente del Comitato Nobel per la chimica. La vita non potrebbe esistere senza proteine. Il fatto che ora possiamo prevedere le strutture proteiche e progettare le nostre proteine ​​conferisce il massimo beneficio all'umanità. 




Inoltre, Victor Ambros e Gary Ruvkun hanno scoperto i microRNA, una nuova classe di minuscole molecole di RNA che svolgono un ruolo cruciale nella regolazione genica, meritando anch’essi un premio Nobel in Medicina. La loro scoperta rivoluzionaria nel piccolo verme C. elegans ha rivelato un principio completamente nuovo di regolazione genica. Questo si è rivelato essenziale per gli organismi multicellulari, compresi gli esseri umani. I microRNA si stanno dimostrando fondamentalmente importanti per il modo in cui gli organismi si sviluppano e funzionano. 


Tuttavia, aumentano le preoccupazioni per un progresso che lascia indietro molte persone, sfruttandole o escludendole del tutto da queste innovazioni. Esemplare è la situazione in corso nella Repubblica Democratica del Congo. Questo problema riguarda quasi ogni angolo del globo perché il cobalto è utilizzato in quasi tutte le batterie ricaricabili agli ioni di litio, comprese quelle di qualsiasi smartphone, nelle auto elettriche e in qualsiasi altro dispositivo elettronico che si possa collegare e ricaricare. Ma le persone che sono vittime di questa crisi sono le donne, gli uomini e i bambini della Repubblica Democratica del Congo. Anche se il cobalto è tossico al tatto e al respiro, i "minatori artigianali" che sono costretti a lavorare per pochi soldi al giorno sono immersi nella sostanza, estraendola a mano in condizioni subumane. Altri attori di spicco in questa crisi sono le aziende tecnologiche, che non sono ritenute responsabili per l'ottenimento del loro cobalto dai canali approvati e aumentano sempre di più la domanda di sempre più cobalto. La filosofia utilitaristica impone lo sfruttamento di persone innocenti per promuovere il cosiddetto progresso. Ognuna di queste innovazioni è costruita su persone sanguinose che non riescono nemmeno a trovare conforto in tutta l'"evoluzione scientifica".



Mentre celebriamo gli straordinari progressi compiuti nel 2024, è fondamentale garantire che il progresso scientifico non vada a discapito dell'integrità etica, della sostenibilità ambientale o dell'equità sociale.

Chaggar Prabhjot Kaur 
5BLS


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