lunedì 6 gennaio 2025

The Substance !

Hai mai sognato una versione migliore di te stesso? Più giovane, più bella, più perfetta?” Questa è la domanda che il nuovo film "The Substance" pone ai suoi spettatori e alla quale fornisce una risposta sgradevole. "The Substance" è un film horror corporeo del 2024 diretto da Coralie Fargeat, con Demi Moore nel ruolo di Elisabeth Sparkle, una star di Hollywood di 50 anni alle prese con l'invecchiamento e le pressioni sociali. Dopo essere stata licenziata dal suo programma televisivo di aerobica a causa della sua età, Elisabeth si rivolge a una droga del mercato nero nota come "The Substance", che crea una versione più giovane di se stessa di nome Sue, interpretata da Margaret Qualley. Con Sue, Elisabeth deve condividere la sua vita in cicli alternati di sette giorni. Tuttavia, la crescente indipendenza di Sue e l'abuso della droga destabilizzano la loro esistenza condivisa, portando a conseguenze orribili.

"Una singola iniezione sblocca il tuo DNA, dando inizio a una nuova divisione cellulare, che rilascerà un'altra versione di te stesso. Questa è la Sostanza. Tu sei la matrice. Tutto viene da te. Tutto sei tu. Questa è semplicemente una versione migliore di te stesso. Devi solo condividere. Una settimana per una e una settimana per l'altra. Un equilibrio perfetto di sette giorni ciascuno. L'unica cosa da non dimenticare: Tu. Sei. Uno. Non puoi scappare da te stessa.

Questo film è tanto disgustoso quanto il corpo delle donne è costretto a sentirsi. I temi provocatori e le immagini sorprendenti del film hanno scatenato discussioni sulla rappresentazione dell'invecchiamento delle donne nei media e sulle misure estreme adottate per mantenere la giovinezza. Il suo mix di orrore e commento sociale offre un'esplorazione stimolante dei sacrifici fatti nell'incessante ricerca della perfezione, senza mai poterla raggiungere.

Il film si addentra nelle complessità dell'identità e dell'autostima mentre Elisabeth e Sue affrontano la loro esistenza condivisa. In un conflitto interiore che ricorda "Lo strano caso del dottor Jekyll e del mister Hyde", la lotta interiore delle protagoniste si focalizza sulle aspettative sociali, sull’odio per se stessi e sul controllo sul ciclo naturale della vita. La narrazione si intensifica fino a raggiungere un climax grottesco, evidenziando i pericoli insiti nella ricerca dell'eterna giovinezza. 

"The Substance" è lodevole per la sua prospettiva femminista sull'invecchiamento e sugli standard di bellezza dell'industria dell'intrattenimento e in generale della società che dettano ogni respiro delle donne. Il film impiega elementi horror per criticare le aspettative della società, con l'interpretazione di Moore come donna che combatte l'odio per se stessa e la dipendenza da un farmaco miracoloso che riceve un plauso particolare. Mentre lo spettatore è molto concentrato sulla particolare battaglia di questa persona, sta assolutamente commentando i più ampi problemi sociali degli standard di bellezza e la violenza verso se stessi che così spesso derivano da quelle cose, in particolare nelle donne, dove sembra che non si possa vincere, non importa quanto si invecchi o come si cerchi di fermare l'invecchiamento, ma non si riesce comunque a smettere di provarci. È solo peggio in quella sfera delle celebrità dove ci sono così tante critiche e così tanti occhi puntati in ogni momento, è abbastanza chiaro il motivo per cui è così facile rimanere intrappolati in questo circolo vizioso in cui non si vede nemmeno più la realtà e niente di ciò che si può fare sarebbe mai abbastanza buono e non si riesce nemmeno a vedere accuratamente come si appare in uno specchio. Nessuno di noi è veramente esente da questi problemi di invecchiamento, quindi combinati con gli standard di bellezza selvaggiamente oltraggiosi che si trovano online e sui social media.

Chaggar Prabhjot Kaur 
5BLS






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