Questo dolce nasce nell’est Europa, principalmente in Polonia. Successivamente ha iniziato a spopolare in tutto il mondo, arrivando anche in Italia dove è stato leggermente rivisitato e fatto a forma di corona.
Un tempo, quando avanzava dell’impasto dal pane, esso veniva arricchito con
zucchero e poi farcito con cannella o marmellate.
Il babka è un dolce da gustare in famiglia per colazione o merenda, infatti
il suo nome significa “nonna” proprio per far notare la sua semplicità.
INGREDIENTI(per 8/9 persone).
Per l’impasto:
- farina manitoba (320 g)
- farina 00 (280 g)
- mezzo cubetto di lievito di birra fresco
- zucchero (70 g)
- uova (circa 4)
- latte (100 ml)
- burro (120 g)
Per la farcitura:
- nutella(circa 250/300 g, si può andare un po’ ad occhio secondo le proprie preferenze)
Per spennellare:
- latte (25 ml)
- tuorlo d’uovo
Per la decorazione finale:
- zucchero a velo (q.b.)
PREPARAZIONE
Per prima cosa c’è da unire in una ciotola la farina 00, quella manitoba, lo
zucchero e poi si mescola.
Successivamente va sciolto il lievito di birra in un mezzo bicchiere di
acqua tiepida e poi lo si aggiunge nella
ciotola, insieme anche al latte e alle uova. Si mescola nuovamente il tutto e quando l’impasto è omogeno si
procede con le mani ricoperte di farina per unire il burro poco alla volta
proseguendo fino a quando quest’ultimo non viene completamente incorporato .
Successivamente si sposta l'impasto su un tagliere e si prosegue ad impastare, aggiungendo anche della farina se
necessario, fino ad ottenere una massa liscio che poi va rimessa nella
ciotola, coperta con della pellicola per lasciarla lievitare per circa 2 ore/2
ore e mezzo.
Una volta raggiunta la giusta lievitazione va steso l’impasto sulla carta
da forno infarinata fino a formare una specie di rettangolo. Nel frattempo va fatta scaldare la nutella nel
microonde per poi spalmarla sull’impasto. Dopo, con l’aiuto della carta da
forno, si arrotola l’impasto e
successivamente va tagliato lasciando però una delle due estremità intera. Dopo
questo passaggio lo si intreccia e lo si sistema in una teglia rotonda per ciambelle.
Si copre nuovamente l’impasto con la
pellicola per lasciarlo riposare altri 45 minuti. Dopo quest’ulteriore tempo di
lievitazione si procede con la spennellatura utilizzando il latte mescolato con
l’uovo sbattuto.
Nel frattempo si preriscalda il
forno statico a 180 gradi e si inforna il dolce per 20/25 minuti.
Io, quando l’ho sfornato, l’ho
decorato con lo zucchero a velo e poi me ne sono gustata una fetta.
Provate anche voi e fatemi sapere nei commenti com’è andata.
Sveva Barbieri 3C LSU










































