mercoledì 24 gennaio 2018

UNA SETTIMANA FLESSIBILE… MA NON TROPPO!

Per  il polo Mattei dal 22 al 26 gennaio,  si chiuderà la settimana con gli eventi legati alla “giornata della memoria”, sarà molto particolare. Al Mattei è chiamata la settimana della flessibilità.
Se vi state chiedendo cosa sia, mi sembra doveroso, per amor di cronaca, aprire una piccola parentesi.
L’Istituto Mattei ha una programmazione annuale particolare: un trimestre che chiude con gli scrutini di dicembre e i primi di gennaio, e un pentamestre, da gennaio fino alla fine dell’anno.
Come tutti gli studenti sanno, scrutini significa promossi e bocciati. Un’associazione logica, ma non completa perché dicembre non è giugno e avere lacune a Natale ti permette comunque di mangiare il panettone con una certa tranquillità.

Tranquilli dunque, ma non troppo. 

La settimana di flessibilità se da una parte significa corsi di recupero, dall’altra significa laboratori di approfondimento.

Anche la redazione del Mattei ‘Blog partecipa al progetto settimanale, vantando un approccio metacomuncativo tipico dei veri giornalisti.

E scusate se è poco!
Interviste, servizi video e altro ancora: una professionalità che – forse – non pensavamo di avere.
Invece…

I corsi di approfondimento erano tanti e tutti interessanti:
Ø  Slow Food;
Ø  Fotografia Digitale;
Ø  S.O.Sosteniamoci Star Bene Con Sé Stessi, Con Gli Altri E Con L’ambiente;
Ø  Il Supermercato Del Futuro;
Ø  Grafica E Creatività Per: Sostenibilità, Ecologia E Mobilità Urbana;
Ø  Progettiamo Il Laboratorio;
Ø  Viaggiamo: Le Piccole Capitali Del Parmense;
Ø  L’arte Dell’illustrazione: Chine Colorate E Gessetti.. Non Solo Acquerello”;
Ø  Mit App Invertor;
Ø  Oral Comunication English Lab
Ø  E, ovviamente il nostro, Il corso di giornalismo
  
Noi  giornaliste alle prime armi, abbiamo intrapreso questa nuova avventura andando ad intervistare i professori e studenti dei vari corsi.


Slow Food  
D Che cosa tratta questo progetto? (Docente esterno: Verderi)
R La nostra è un’associazione internazionale nata trent’anni fa qui in Italia e che poi si è sviluppata in tutto mondo. Noi, in particolare, rappresentiamo la “condotta” di Piacenza. Di solito andiamo in giro per le scuole a parlare di alimentazione. Che tipo di alimentazione? Un’alimentazione buona, sana e pulita. Quindi è una vera propria educazione al menù for chance, ovvero un modo di mangiare più consono e più sensibile ai problemi che stanno intaccando il nostro pianeta.
Il nostro è un percorso di quattro giorni in cui avremo in ciascuno un ospite diverso. In particolare oggi avremo un birraio e un apicoltore.

Fotografia digitale
D Che cosa tratta questo progetto? (Docente esterno: Landini)
R In questo corso si introduce la tecnica della fotografia digitale dell’immagine. Qui impariamo alcuni “trucchetti” del mestiere per editare e preparare scatti migliori.”
D Chi è l’ideatore?
R Io sono solo un fotografo professionista chiamato dalla scuola, quindi direi che parte tutto dalla direzione scolastica. 

Progettiamo il laboratorio
D Che cosa  tratta questo progetto? (Docenti interni: Stefano Costi, Cervini e Marco Naso)
R Abbiamo preso alcuni computer provenienti da varie cantine o magazzini. Sono tutti computer mancanti di qualcosa, a volte una cosa futile, altre volte delle parti importanti.  Qui prenderemo tutti questi PC e li risistemeremo in modo da regalarli poi a qualcuno che ne ha bisogno. Certo, non sono dei modelli recentissimi

Grafica e creatività per: sostenibilità, ecologia e mobilità urbana (Docenti interni: Paolo Coradini e Valentina Chiffi)
D Quali classi hanno aderito maggiormente al progetto?
R Gli iscritti al corso, nonostante siano veramente pochi, frequentano diversi indirizzi tra cui Liceo e Ipsia
D Che attività svolgete?
R Il fine delle nostre attività è quello di realizzare un nuovo logo per il Mattei, dove possano rientrare gli obbiettivi dell’agenda 2030. Oltre che la realizzazione di cartelloni che possano incentivare ragazzi, genitori e insegnanti all’utilizzo delle biciclette per venire a scuola, poiché questo continuo traffico mattutino risulta pericoloso e inquinante.

Supermercato del futuro (Docenti interni ed esterni: Mauro Cestrone e Compiani)
D Chi è stato l’ideatore del progetto?
R L’ideatore è stato l’Eco Consul di Fiorenzuola, un’azienda che si occupa di consulenza ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro
D I partecipanti da quali classi provengono?
R Non ne sono pienamente sicuro, ma comunque i ragazzi sono di diversi indirizzi
D Qual è l’attività principale di questo corso?
R Il progetto riguarda la sostenibilità. I protagonisti sono i ragazzi, non si tratta infatti di un progetto basato su lezioni frontali ma sono proprio i ragazzi a produrre e sviluppare idee. In questa settimana analizzeremo i siti internet di dodici grandi gruppi commerciali di distribuzione di genere alimentare. Lo scopo di questa ricerca è quello di verificare la percezione della sostenibilità in queste aziende. Gli studenti analizzeranno i siti internet, aiutandosi con delle matrici che gli sono state date, e alla fine si divideranno in gruppi e creeranno delle graduatorie dei supermercati più sostenibili, secondo la loro percezione.

Oral communication- English lab (Docente interno: Elena Rossi)
D Quali classi partecipano?
R Ci sono classi da tutto l’istituto, dalla prima alla quarta, di qualsiasi indirizzo.
D Che attività svolgete?
R Ci concentriamo sulle interazioni orali, cerchiamo innanzitutto di capire come distinguere i suoni e vedere quali parole identificare. Poi cerchiamo di capire anche il senso e costruire un discorso. Ad esempio oggi ci concentreremo sui programmi televisivi, cercando di capire e analizzando le differenze con quelli italiani, guardando anche l’ambito della cultura.

L’arte dell’illustrazione; chine colorate e gessetti… non solo acquerello (Docenti interni ed esterni: Scialdone, Bisi)
D Quando è nata questa iniziativa?
R Questo iniziativa è nata tre anni fa, da un progetto che avevo consegnato in direzione, che poi piaciuto, quindi approvato per la settimana di flessibilità, ma ho programmato lezioni anche durante alcuni pomeriggi del novembre scorso.
D Quali classi hanno aderito maggiormente?
R Più o meno tutte, è sempre stato un gruppo misto.
D Che attività svolgete?
R La tecnica dell’acquerello, della matita colorata e si tratta di un progetto basato sull’illustrazione naturalistica o fantastica. 

Intervistando i ragazzi abbiamo notato  come certi studenti fossero veramente appassionati di ciò che stessero facendo.
Visto il successo non possiamo che sperare che la settimana di flessibilità duri nel tempo.

Martina Cattani 1ALSU
Cassandra Pastori 1ALSU
Sabrina Bonelli 3ALSU
Alessia Cipriano 3ALSU


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