lunedì 26 ottobre 2020

DIECI PICCOLI INDIANI

 

Di Agatha Christie, scrittrice e drammaturga britannica, è considerata una delle scrittrici più influenti e prolifiche del XX secolo nonché giallista di fama mondiale.

Otto persone (Vera Claythorne, il capitano Philip Lombard, il giudice Lawrence Wargrave, il dottor Edward Armstrong, William Blore, Emily Brent, il generale John Macarthur e il giovane Anthony Marston) totalmente estranee l’una dall’altra,ricevono un invito per soggiornare in una grandissima Villa a Soldier,  un'isola denominata "Nigger Island" per la sua forma di testa di negro, senza conoscere l’ospite,chi per necessità lavorative e chi per curiosità, accettano l’invito; approdati sull’isola ad aspettarli non ci sarà il proprietario della casa ma una filastrocca appesa in ogni stanza della casa e una voce inquietante che li incrimina di aver commesso degli omicidi. E da questo momento in poi la loro avventura sull’isola sarà un vero  I N C U B O !!

Pronti a salpare sulla nave dei bellissimi gialli di Agatha Christie? Andiamo subito a leggere la filastrocca che ci accompagnerà per tutto il corso della narrazione di

 “Dieci piccoli indiani” !

 “ Dieci poveri negretti

se ne andarono a mangiar:

uno fece indigestione,

solo nove ne restar.

Nove poveri negretti

fino a notte alta vegliar:

uno cadde addormentato,

otto soli ne restar.

Otto poveri negretti

se ne vanno a passeggiar:

uno, ahimè, è rimasto indietro,

solo sette ne restar.

Sette poveri negretti

legna andarono a spaccar:

un di lor s’infranse a mezzo,

e sei soli ne restar.

I sei poveri negretti

giocan con un alvear:

da una vespa uno fu punto,

solo cinque ne restar.

Cinque poveri negretti

un giudizio han da sbrigar:

un lo ferma il tribunale,

quattro soli ne restar.

Quattro poveri negretti

salpan verso l’alto mar:

uno un granchio se lo prende,

e tre soli ne restar.

I tre poveri negretti

allo zoo vollero andar:

uno l’orso ne abbrancò,

e due soli ne restar.

I due poveri negretti

stanno al sole per un po’:

un si fuse come cera

e uno solo ne restò.

Solo, il povero negretto

in un bosco se ne andò:

ad un pino s'impiccò,

e nessuno ne restò.”

 Ma cosa ne pensiamo noi del Mattei’s blog di questo romanzo giallo? 

Andiamo a scoprirlo subito!


Dieci piccoli indiani è il primo libro che leggo di Agatha Christie e sono soddisfatta e stupita da questa lettura; non amo il genere thriller e i romanzi gialli,ma questo mi ha affascinato e conquistato fin da subito. Un genio nel creare intrecci e mistero che si insinuano nella mente del lettore senza mai rendere la lettura noiosa, ma sempre dinamica.

Libro scorrevole e coinvolgente, che ti tiene attaccato alle pagine, infatti l’ho letto in meno di una settimana.    -Martina-


Il libro “ Dieci piccoli indiani” è un classico del genere giallo, la trama è insuperabile, avvincente e ricca di colpi di scena, i dialoghi sono brevi e concisi e ognuno dei personaggi, seppur molteplici, è caratterizzato da una peculiarità che lo distingue dal resto del gruppo. Ho adorato il modo in cui per tutto il corso della narrazione il lettore investa il ruolo di investigatore sospettando che tutti i personaggi possano essere colpevoli. Il vero colpo di scena di questa pellicola è la soluzione finale solo apparentemente assurda ma che tuttavia, alla fine del libro si rivela essere coerente con i fatti accaduti, unendo tutti i pezzi del puzzle, di quel puzzle che per tutto il corso del libro il lettore ha cercato di ricostruire senza successo e si rivela poi essere più facile di quanto pensato. Vi consiglio questo libro? Assolutamente si! Lo consiglio a tutti, indipendentemente dall’età, questo è un libro così avvincente da far breccia nel cuore di ogni elettore amante e non del genere giallo.  - Camilla -

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Camilla Ziliani e Martina Signorile 3ALSU


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