Durante la settimana di flessibilità
gli alunni che hanno difficoltà in alcune materie hanno la possibilità di
seguire dei corsi di recupero, dove i professori spiegano loro gli argomenti
non compresi durante il trimestre.
Noi, giornaliste in erba del Mattei’s Blog,
abbiamo girato per alcune classi per capire cosa significa frequentare i corsi
di recupero all’interno delle aule studio.
Gli alunni delle prime del Liceo delle
Scienze Umane hanno risposto alle nostre domande con tranquillità (va detto che
non tutti sono stati ospitali), sostenendo che i professori erano abbastanza
chiari nella spiegazione dei concetti fondamentali, mostrando dunque fiducia in
un riscontro positivo alla fine di questa particolare settimana. Inoltre, hanno
specificato che, nonostante le materie abbastanza impegnative, i professori non
hanno fatto pesare il corso.
Positive anche le dichiarazioni degli
alunni-tutor. “Ci piace – hanno dichiarato – aiutare gli altri ragazzi in
difficoltà”.
L’opportunità di recuperare le materie non sufficienti nel trimestre in
una settimana dedicata interamente a questo, è una prassi nel nostro Istituto
ma le posizioni sono discordanti.
Ciò che è emerso è che la maggioranza degli alunni ritiene che questi corsi siano utili ma…
Ebbene sì, c’è un ma.
Infatti, mentre alcun alunni sostengono
di essere riusciti a colmare qualche loro dubbio, una minoranza pensa il
contrario, sostenendo che i corsi di recupero durante la settimana di flessibilità
siano solo una perdita di tempo, poiché vengono ripresi argomenti vecchi.
Già… magari quelli non compresi nei mesi
precedenti.
Opinioni contrastanti anche per quanto
riguarda la seguente domanda: “I corsi sono pesanti?”
Un numero cospicuo di alunni hanno risposto
che non lo sono o che comunque dipende dai compiti assegnati giorno per giorno. Altri, invece, li ritengono
non semplici, soprattutto chi ha materie come matematica e fisica.
In merito, invece, all’organizzazione
degli orari la gran maggioranza dei ragazzi pensa che un’ora e mezza sia un
eccesso che nuoce al mantenimento dell’attenzione: meglio un’ora.
Ovviamente c’è anche chi è contento e
non ha rimostranze da fare.
Che dire?
Il mondo è bello perché è vario.
Valentina Negri 3 ALSU
Laura Bersani 3ALSU
Martina Cattani 1ALSU
Cassandra Pastori 1ALSU
Cassandra Pastori 1ALSU
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