Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido (Albert Einstein).

Prima di sprofondare nel grande sonno voglio ascoltare l'urlo della farfalla (Jim Morrison).

Il futuro, significa perdere quello che si ha ora, e veder nascere qualcosa che non si ha ancora (Haruki Murakami).

Non sono una donna addomesticabile (Alda Merini).

Il mondo che ti circonda è stato costruito da persone che non erano più intelligenti di te (Steve Jobs).

martedì 26 novembre 2024

Alla scoperta del mondo con Palomar!

 Palomar è un romanzo, scritto nel 1983 da Italo Calvino. “Palomar” segue le riflessioni e le osservazioni di un uomo di mezza età ,mentre esplora il mondo che lo circonda e cerca di dare significato alla propria esistenza osservando la natura, l'arte e l'interazione umana. Il libro è’ diviso in tre sezioni: 

LE VACANZE DI PALOMAR: parte che vede Palomar contemplare la natura con una curiosità quasi scientifica, esaminando animali, stelle ed elementi naturali.

 PALOMAR IN CITTA’: parte in cui Palomar si immerge nell'arte e nella percezione, interrogandosi sul significato delle opere d'arte e sull'interpretazione soggettiva della realtà. 

I SILENZI DI PALOMAR: ultima parte in cui si affronta la complessità dell'amore e delle relazioni umane, cercando di comprendere l'intimità e la connessione emotiva.

 

Nel complesso, "Palomar" di Italo Calvino si rivela un'opera affascinante che spinge il lettore a esplorare i confini della conoscenza e dell'esperienza umana. Con la sua struttura articolata e le profonde riflessioni di Palomar, il libro offre uno sguardo intenso sulla bellezza e la complessità del mondo che ci circonda. Attraverso la storia di Palomar, Calvino, secondo me, ci invita a guardare oltre le apparenze e a cogliere la poesia nascosta nella natura, nell'arte e nelle relazioni umane. La capacità dell'autore di mescolare saggezza filosofica con un pizzico di ironia rende la lettura di "Palomar" un'esperienza ricca e piacevole.

All’inizio devo confessare che non ero particolarmente attratta da “Palomar”. La trama apparentemente semplice e la mancanza di dettagli e caratteristiche fisiche del protagonista non mi sembravano così coinvolgenti. Tuttavia, una volta immersa nella lettura ho cambiato gradualmente la mia opinione. Mi sono affascinata dal fatto che Palomar si soffermava anche su oggetti, animali o elementi naturali banali ponendosi domande ed elaborando profonde e filosofiche riflessioni. Consiglio vivamente questo libro a tutti!


Kaur Navveer  1ALS



Un classico sempre attuale: "Il sentiero dei nidi di ragno" di Calvino

"Il sentiero dei nidi di ragno" è stato scritto da Italo Calvino nel 1947 a soli 24 anni ed usato per partecipare al Premio Mondadori. È stato il suo primo libro ad avere successo. Italo Calvino è stato uno scrittore e giornalista. Nato a Santiago de Las Vegas, Cuba, il 15 ottobre 1923, da genitori italiani. Durante la Seconda Guerra Mondiale, ha partecipato alla Resistenza come partigiano nelle Langhe. Dopo la guerra si stabilisce a Torino, dove nel 1947 si laurea in Lettere. Italo Calvino muore a Siena il 19 settembre del 1985, a causa di un'emorragia cerebrale. Calvino ha voluto raccontare la vita partigiana in Italia durante la seconda guerra mondiale: decide di fornire un punto di vista originale, infatti ha voluto descrivere questa realtà brutale attraverso gli occhi di un bambino di nome Pin. Il protagonista Pin, un bambino di all'incirca 10 anni, orfano non ha avuto un'infanzia normale: non è cresciuto con la madre che morì poco dopo la sua nascita, invece il padre lo abbandonò per avere un'altra famiglia. Viveva con la sorella che però non lo aveva mai curato molto e una volta cresciuta intraprese il lavoro di prostituta. Lei veniva chiamata la Nera di Carrugio Lungo e frequentava spesso i tedeschi senza preoccuparsi della propria reputazione. Pin  è cresciuto in mezzo agli adulti, imparò a parlare come loro e ad incuriosirsi agli argomenti a cui si interessavano loro (armi, donne, guerra …) ma nonostante ciò aveva anche lui alcune piccole abitudini da bambino: amava il sentiero dei nidi di ragno che lo attraeva molto, che era un segreto per tutti a parte che per lui ed era il posto dove poteva giocare come un vero bambino da solo. Provocato dagli adulti a provare la sua fedeltà, Pin sottrae a Frick, un marinaio tedesco amante della sorella, la pistola di servizio, una P38, e la sotterra nel suo posto preferito cioè il sentiero dei nidi di ragno. Pin verrà arrestato e portato in prigione. Qui entra in contatto con il Lupo Rosso, un giovane e coraggioso partigiano, che in prigione subiva interrogatori e violenze da parte dei fascisti. Lupo Rosso aiuta Pin ad evadere dal carcere, ma una volta fuori, abbandona Pin, a girovagare nel bosco da solo, finché non incontra Cugino, un partigiano solitario, alto e grosso . Lui lo condurrà sulle montagne, al gruppo segreto di militanti partigiani a cui appartiene, il distaccamento del Dritto. Lì incontrerà molti antifascisti tra cui Mancino il cuciniere, Giglia la moglie di Mancino, Dritto il comandante ecc. Con questi personaggi condividerà molte avventure. Ho amato la scorrevolezza della narrazione che trasporta dalla prima pagina all'ultima, è un romanzo molto accattivante dove i dialoghi, scritti con un linguaggio quotidiano e a volte volgare si alternano a descrizioni dei personaggi principali e delle loro emozioni. Ho adorato il fatto che la guerra non sia l'unico argomento trattato ma ci siano anche altre tematiche molto interessanti e avvincenti come per esempio l'amicizia, argomento che mi ha trasportato per tutta la lettura. Nel complesso consiglio questo libro a tutti perché è facile da leggere e comprendere,ma tratta, allo stesso tempo, argomenti molto importanti e attuali.

Kaur Navveer  1ALS



martedì 19 novembre 2024

VISITA DEL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE AL MATTEI

Istituto Mattei, Fiorenzuola , 7 Novembre 2024

In seguito alla rilevanza che hanno ricevuto gli indirizzi di studio del Polo Mattei per diversi progetti realizzati negli ultimi anni, giovedì 7 Novembre 2024  è stato ospite del nostro istituto il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara accompagnato dal Direttore dell’Ufficio scolastico regionale dott. Bruno Di Palma e dal Dirigente dell’Ufficio di Ambito territoriale di Parma e Piacenza dott. Andrea Grossi.
Valditara si è recato inizialmente in Aula Magna dove era in corso la replica dello spettacolo per lacelebrazione dei settant’anni del Liceo Scientifico per il biennio del nostro Liceo e per le classi quinte del Liceo delle Scienze Umane. 
In quest’occasione, dopo l’introduzione della Preside e una breve spiegazione del lavoro svolto da parte di due studentesse delle classi quinte, il Ministro ha potuto osservare una scena dello spettacolo, inerente i giornalini scolastici, da cui poi è scaturito un breve discorso rivolto agli studenti presenti. È seguita poi una domanda posta da uno studente a proposito dell’intelligenza artificiale, strumento a cui il Ministro è risultato favorevole –se guidato – da qui sono sorte da parte nostra  alcune riflessioni sul fatto che sia stato il vietato cellulare in classe fino alla terza media. 
La visita del Ministro è proseguita poi con l’illustrazione di attività svolte da studenti delle classi dell’Istituto Professionale, dell’Istituto Tecnico Tecnologico e del Liceo Scientifico legate al tema della legalità, albero di Falcone e albero della Pace, e dell’ambiente, torri idroponiche e serre,produzione di energia pulita, creazione di bioplastiche da amido di mais, distributori di acqua potabile.
Alla fine della giornata, l’evento ha riportato, tuttavia per alcuni studenti, diversi  elementi  di criticità  tra cui il poco  tempo a disposizione per poter illustrare le tante attività, che ogni giorno ci rendono protagonisti attivi della nostra comunità scolastica.

Paola Bravo 5B LS






lunedì 18 novembre 2024

Progetto di Scambio con l'Olanda per il nostro Liceo Scientifico


Anche quest'anno grazie all'impegno dei docenti e alla partecipazione dei ragazzi ha avuto luogo il progetto di scambio tra i nostri ragazzi e gli studenti olandesi.

Dal 10 al 14 novembre, 23 alunni dell'Isendoorn College di Warnsveld (Olanda) sono stati ospiti degli studenti delle due classi prime del Liceo Scientifico.

I nostri ospiti hanno potuto avvalersi in particolare di un workshop sul tema dell'acqua a scuola, una treasure Hunt a Parma,  un laboratorio al museo della scienza e della tecnica di Milano e una visita in Comune a Fiorenzuola.

Un mix di cultura, divertimento e amicizia che ci porterà ad aprile 2025 a ricambiare la visita in Olanda!   
See you soon, Dutch Friends!





“House of Hunger” di Alexis Henderson

 Quanto la fame guida le azioni di una persona? Quanto il desiderio nauseabondo guida il modo in cui funziona il mondo? E quando la fame si trasforma in ossessione, famelica e insaziabile? Ma, cosa ancora più importante, quanto la fame è un problema sociopolitico? 

“House of Hunger” di Alexis Henderson esplora i concetti complessi di potere e desiderio. Si tratta di un thriller claustrofobico con travolgenti sfumature gotiche sulla decisione di una giovane cameriera di lasciarsi alle spalle la sua vita infernale e di perdersi nei ranghi più alti della società, perdendo non solo il suo sangue ma anche rinunciando lentamente alla sua anima. Il romanzo segue Marion Shaw, una giovane donna di umili origini che si ritrova coinvolta in un mondo oscuro e seducente di sanguinarie d'élite. Queste sanguinarie servono le casate aristocratiche che governano questa società cupa e suggestiva, dando letteralmente linfa vitale ai suoi residenti. Trascinata nel mondo oscuro governato dalla contessa Lisavet, Marion viene rapidamente travolta dal suo fascino e da un desiderio disperato di compiacere a lei. Le mura della casa non riescono a nascondere tutto e quando l'espulsione della capo sanguinaria rivela uno schema di precedenti sanguinarie scomparse, Marion scopre che nel profondo della casa si nasconde qualcosa di veramente miserabile.

Facendo ricorso alla tipica ambientazione inglese della Rivoluzione post-industriale, questo libro si propone di incarnare appieno il romanzo gotico iniziale con le sue opinioni intrinsecamente politiche sulle classi sociali attraverso la grande metafora dell'aristocrazia che succhia il sangue delle povere e sfortunate ragazze della classe inferiore. Infatti, la storia inizia con Marion, intrappolata nella povertà e spinta dalla disperazione della sua vita mondana nel Sud, dove le opportunità sono scarse e i sogni ancora più rari. Nonostante tutto questo, lei desidera ancora una vita migliore, lontana dal fratello violento e dalle lunghe e disumane ore di lavoro. La prima fame che il lettore incontra è quindi quella della povertà e della bramosia di sopravvivenza in ogni condizione. La seconda fame nel libro è sicuramente l'insaziabile brama di potere e di lusso della classe sociale più alta. Con descrizioni vivide e una prosa sontuosa, Alexis Henderson dipinge un quadro affascinante di una casa desolata situata in una tenuta tentacolare e delle famiglie nobili per le quali il sapore del sangue ha ancora un ruolo dominante. I lettori si troveranno allo stesso tempo affascinati e turbati da questo mondo, in cui la classe privilegiata si sostiene e si sazia attraverso lo sfruttamento e il graduale consumo dei propri servi.

Una volta arrivata a casa, Marian diventa ossessionata dall'enigmatica contessa Lisavet, la cui bellezza e carisma esercitano un'attrazione inebriante su Marion. Il romanzo stabilisce rapidamente una tensione tra le due donne ma che porta con sé un sottile sentimento di paura e manipolazione sempre presente. Coinvolta in una seduzione ipnotica con la contessa Lisavet e innescata da una scoperta inquietante, il viaggio di Marion è costellato di disillusione e di una discesa dalla devozione incrollabile alla violenza. 

Il personaggio di Marion è scritto con un'intensa miscela di vulnerabilità e resilienza, e la sua relazione con Lisavet si dipana come un gioco stratificato e seducente di fiducia e tradimento. L'ingenuità iniziale di Marion viene rapidamente temperata dalle brutali realtà del suo nuovo ruolo, e il suo viaggio diventa quello di navigare per sopravvivere in un sistema progettato per prosciugarla sia fisicamente che mentalmente. Il suo arco narrativo solleva domande su cosa si è disposti a sacrificare per sicurezza, amore e un senso di appartenenza. Henderson non si tira indietro dal descrivere gli aspetti raccapriccianti di questo accordo, rivelando la violenza che sostiene la bellezza, il lusso e il potere.



CHAGGAR PRABHJOTKAUR