Quando da bambina mi chiedevano cosa volessi fare da grande, tra altre più o meno realizzabili, la carriera che più desideravo intraprendere era quella del giornalismo. Non sapevo bene cosa facesse un giornalista ma quello che mi affascinava era che, attraverso i suoi articoli, informava le persone rendendole consapevoli di ciò che accadeva nel mondo intorno a loro. E, probabilmente, è per portare avanti il desiderio della Paola di qualche anno fa che mi trovo qui oggi come nuova redattrice del Mattei’s Blog. Quando mi è stato proposto di entrare nel blog, ero combattuta tra l’entusiasmo di adoperarmi all’interno della scuola per qualcosa che mi interessava davvero e la paura di non essere all’altezza, di non riuscire a scrivere ma, anche grazie alle mie amiche che sono entrate in redazione con me, mi sono fatta coraggio e ho iniziato questa avventura. Man mano che scrivevo miglioravo e imparavo a spaziare tra più argomenti, uscendo dalla mia comfort zone, cioè le recensioni di libri.
Fin da quando ero piccola osservavo e scrivevo. La scrittura è ed è sempre stata un santuario in cui le mie emozioni trovano la loro voce e i miei pensieri, spesso aggrovigliati, si organizzano con coerenza. In ogni tratto della penna o tocco della tastiera, trovo conforto, mi concentro e riesco a dare un senso a me stessa e a un mondo caotico. Tuttavia, questa mia pratica ha sofferto moltissimo negli anni successivi al mio arrivo in Italia. Lo sforzo per comprendere una lingua, estranea alle mie radici culturali, amplifica le sfide affrontate nell'espressione dove ogni parola diventa una battaglia, ogni frase una salita. È un viaggio fatto di frustrazioni inespresse e del bisogno costante di mettermi alla prova, pur essendo riluttante a usare la mia voce. Tuttavia, essere una redattrice del Mattei’s Blog è un'opportunità per esprimere maggiormente me stessa, affrontare le mie paure e mettere in luce prospettive diverse. Assumo quindi il ruolo di redattrice, insieme alla mia amica Paola, per la Prabhjot di due anni fa, che mai si sarebbe candidata per questo ruolo, e per tutti gli altri studenti che mi somigliano e si sentono come me.
Da questa esperienza di “giornaliste in erba” entrambe ci aspettiamo di crescere e affinare la nostra penna per intraprendere magari, in un futuro non più tanto lontano, una vera carriera giornalistica. Nel frattempo, insieme agli altri membri della redazione, cercheremo di condurre il blog nel miglior modo possibile divulgando notizie sugli eventi di rilievo che accadono a scuola, senza però tralasciare articoli su ciò che riguarda i nostri interessi personali. Su questa piattaforma, però, non ci saranno per forza solo articoli nostri ma di qualunque studente della scuola che non si vuole limitare ad essere un lettore passivo ma che piuttosto desidera esprimere liberamente i propri pensieri attraverso uno spazio creato dagli studenti per altri studenti.
Paola Bravo e Prabhjot Kaur Chaggar 4BLS
Se volete segnalarci qualche argomento o spedirci foto di eventi che la scuola ha promosso, o semplicemente un fatto curioso che vi piacerebbe raccontarci, potete scrivere a: blog@polomattei.it
Cosa leggiamo oggi? (clicca sull'immagine per leggere l'articolo)
recensioni di narrativa e poesia
La poesia dorsale
Negli ultimi anni si è diffuso sempre di più il termine “poesia dorsale".
Cosa significa?
Mettere dei libri uno sopra l'altro in modo che i titoli formino dei versi.
Questo è fare “poesia dorsale”, una delle novità più raffinate e piacevoli incontrate sul Web negli ultimi tempi. Si chiama così perché nasce dai dorsi dei libri, non dai titoli.
Ebbene oggi, la poesia dorsale è molto più che una realtà...
Fiorenzuola e dintorni
Gemellaggio Fiorenzuola-Olanda
Fiorenzuola ponte con l'Olanda
Dal 12 al 16 ottobre le classi 1A e 1B del nostro Liceo Scientifico hanno partecipato alla prima fase di un progetto di scambio culturale con una classe arrivata a Fiorenzuola sin dall’Olanda, dall’Isendoorn College di Warnsveld.
COSA GUARDARE STASERA - collaborazioni varie (clicca sull'immagine per leggere l'articolo)
In occasione della Giornata della Memoria, diverse classi del Polo Mattei hanno assistito alla proiezione del film “One life” di James Hawes. Gli studenti hanno, in questo modo, avuto l’occasione di conoscere la figura di Nicholas Winton, un agente di cambio britannico, che diede il via all’operazione kindertransport. Attraverso questa iniziativa poco conosciuta, svoltasi tra il 1938 e il 1939, 669 bambini vennero portati dalla Cecoslovacchia all’Inghilterra, salvandosi così dall’imminente guerra e dalla deportazione nazista.
ARSTICAMENTE ribrica di KAUR CHAGGAR (clicca sull'immagine per leggere l'articolo)
L'anno 2023 si è svolto come un caleidoscopio di espressioni artistiche, in cui i creatori hanno tratto ispirazione dal mondo tecnologico, ambientale, politico e personale.
LO SGUARDO IN ASCOLTO - rubrica di musica di Francesco Maccagni
clicca sull'immagine per leggere l'articolo completo
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