Il 2020, finora, è stato un anno che mese dopo mese, giorno
dopo giorno e secondo dopo secondo, non ha smesso di sorprenderci. È stato
l’anno delle perdite e delle grandi ribellioni ma adesso, la cosa che interessa
alla maggior parte dei ragazzi è: “Ma la scuola?”.
“Che cosa ti aspetti da quest’anno scolastico?”
È una domanda molto difficile alla quale proverò a rispondere
con la mia verità.
Magari alcune cose cambieranno e altre sono già cambiate ma,
sicuramente, sarà un anno particolare e pieno di sorprese. All’inizio
sicuramente saremo spaesati perché, fino ad adesso, la scuola è sempre stata
un’abitudine che nel corso degli anni non è mai cambiata: l’ora della merenda,
lo spazio in cui ci potevamo muovere e addirittura l’orario scolastico. Ma,
piano piano, accetteremo questi piccoli cambiamenti che, seppur molto
rivoluzionari, saranno utili per vivere in un ambiente più sicuro. Perché, alla
fine, è la paura che ci fa vivere nell’ansia di ritornare a scuola. C’è chi
preferiva le video lezioni e c’è chi invece no ma, in ogni caso, settembre e
quel campanello d’allarme che ci dice che ormai l’estate è finita. Un’altra
cosa che mi aspetto infatti è questa: spero che le persone intorno e noi ci
rispettino e che seguano le norme che ci sono stare date per riuscire a
ripartire al meglio. Molti probabilmente penseranno che sia inutile o anche
stupido, ma si è sempre detto che, alla fine, è meglio prevenire che curare no?
Auguro a tutto un buon inizio per quest’anno scolastico che
sicuramente ci metterà alla prova, ma accettatela questa sfida perché si sa, la
vita è imprevedibile.
Mariarosaria Cipolletta 4ALSU
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