giovedì 3 settembre 2020

I can’t walk again !

I can’t walk again, l’odio razzista torna a scuotere l’ America.


Il 23 agosto nella cittadina di Milwaukee, si verifica l’ennesimo caso di violenza da parte della polizia statunitense nei confronti di un cittadino afroamericano.

La vittima stavolta è Jacob Blake, colpito ripetutamente alla schiena da colpi di pistola. Ancora una volta la colpa dell'aggredito è quella di essere semplicemente di colore, ma quello che aggrava ancora di più la situazione è il fatto che tutto ciò avviene davanti agli occhi dei figli di Jacob, bambini traumatizzati a vita che ricorderanno un'America piena di odio e di violenza.

Anche questo evento scatena nuovamente migliaia di proteste, parte delle quali comportano nuovi spargimenti di sangue nelle strade.

Stavolta la protesta non coinvolge solo normali cittadini, ma anche volti noti come il campione dell'NBA Lebron James, il pilota Lewis Hamilton e soprattutto il presidente Trump, il quale in questi giorni ha visitato la cittadina di Milwaukee.

A colpirmi maggiormente sono state le parole del padre di Jacob il quale, nonostante il dolore per il figlio, si perchè Jacob non potrà più camminare, ha chiesto ai manifestanti di rimanere pacifici.

Non è vero che odio genera odio, spesso con la calma si raggiungono grandi obiettivi e per questo i manifestanti hanno organizzato una marcia a Washington dove Martin Luther King pronunciò il suo famoso discorso “I have a dream”, con l’augurio che quel sogno prima o poi si realizzerà.

Martina Cattani, 4ALSU 

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