Quali sono i segreti dell’Universo?
Che l’Universo sia ricco di eventi che a noi, occhi umani,
sono celati e spesso incomprensibili, è noto a tutti, quali siano questi
segreti resta invece ancora tutto da scoprire.
Giovedì 30 gennaio, presso il nostro Istituto, Jacopo
Papalini, dottorando in fisica teorica presso l’Università di Parma, ha esposto
alcune delle teorie che riguardano l’inizio del nostro universo.
L’eco del Big Bang è il titolo del seminario, un viaggio
cosmico senza navicella, eppure ugualmente entusiasmante. Partendo dalla storia
dell’espansione dell’universo, sin dalla sua storia primordiale, fino alle
epoche storiche più recenti, il nostro mondo fatto di energia e cambiamenti è
molto più di quello che possiamo vedere e percepire. Ciò che sembra oramai
chiaro è che il vuoto è un concetto fittizio quando si parla di materia, essendo
esso stesso ricco di fluttuazioni. Papalini ha anche precisato la dinamicità
del nostro Universo, vivacità che si può ottenere per implosione ed espansione
continua.
Passione e chiarezza espositiva hanno creato un clima tra il
filosofico e lo scientifico, a tratti un mondo onirico e fantascientifico:
Philip K. Dick avrebbe amato questo
seminario.
Probabilmente sarebbe stato in grado di vedere al di là delle
parole raccontate e si sarebbe chiesto se conoscere come è nato il nostro
Universo ci avrebbe anche spiegato la strada che noi umani stiamo percorrendo. E
se Einstein non sbaglia neppure quando
sbaglia, noi poveri profani possiamo dire che la fine è sempre anche un
inizio, e che forse il Big Bang non ha avuto alcuna origine se non nella morte
di qualche altro universo nato molto prima del nostro.
La redazione
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