D. Perché hai deciso
di candidarti come rappresentante d’Istituto?
R. Purtroppo, ho
notato che negli anni passati molti rappresentanti d’istituto, anche in
consiglio, stavano in silenzio e non parlavano di temi che in realtà erano
importanti per gli studenti. Per questo motivo ho deciso di candidarmi: per
creare un rapporto con gli stessi studenti e i loro rappresentanti che fungono
da intermediari tra gli alunni e l’Istituto, mettendo loro al centro e diventato
io stessa un punto di riferimento con cui possono essere liberi di esprimersi e
confrontarsi su ogni argomento scolastico ed extrascolastico.
D. Alla luce di
quanto detto, quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno scolastico?
R. Da atleta, vorrei
concentrarmi sia sul lato sportivo, spesso trascurato, sia su un tema molto
importante come l’ecosostenibilità. Infatti, in cantiere abbiamo progetti
interessanti quali: creare tornei fra più scuole e istituire, all’interno dei
vari indirizzi, i distributori d’acqua in modo tale che, acquistando le
boracce, si possa ridurre il consumo di bottiglie di plastica e quindi
risparmiare.
D. Ti aspetti un
riscontro positivo da questa esperienza?
R. Sì, sono contenta
di essere stata eletta e di avere questo ruolo, che spero di ricoprire al
meglio. Sono molto ottimista e spero che vada tutto per il verso giusto: mi
fido degli altri rappresentanti d’Istituto ma anche degli stessi ragazzi che
sono presenti in questa scuola e vorrei che sapessero che si possono affidare a
me senza nessuna vergogna per qualsiasi cosa.
Riccardo
Fermi della lista Stonks ribadisce, invece, l’importanza dei diritti degli
alunni in merito al prolungamento della ricreazione mattutina. La pausa scolastica
è tarata – da sempre – sui dieci minuti: troppo pochi? Sufficienti a ricrearsi?
Le domande sembrano davvero essere le stesse di quando andavano a scuola i
nostri genitori.
Martina
Cattani, 3ALSU
Suha
Marmash, 3ALSUMariarosaria Cipolletta,3ALSU
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