Talvolta l’arte poetica è stata sottovalutata e tutt’ora la si crede un lusso per pochi, ma proprio i più dubbiosi, di fronte al dolore di una perdita o di un cuore spezzato, si rifugiano nella letteratura, per trovare consolazione: è proprio quel conforto che ci regala la sensazione che qualcun altro abbia provato le nostre stesse sensazioni, riuscendo ad esprimerle nell’esatto modo in cui le abbiamo provate.
Dietro ogni parola c’è un uomo, il poeta.
Per Baudelaire, scrittore del primo Ottocento, il poeta è una figura isolata: lo paragona a un albatro, un maestoso uccello marino che in volo è padrone dei cieli, mentre sulla terra è deriso dai marinai proprio per le sue grandi ali che lo rendono goffo. Allo stesso modo il poeta è ritratto come un emarginato, inadeguato allo stile di vita dettato dalla società, nella quale riesce a trovare uno spazio per sé solo grazie alla poesia, mentre coloro che non la comprendono lo ridicolizzano.
Proprio per questa interpretazione, è evidente che siano noi giovani la principale sorgente da cui attingere poesia per l’immensa capacità creativa, che tristemente non riesce ad essere sfruttata a pieno in un mondo in cui è più importante investire su risorse economiche piuttosto che su menti consapevoli e intraprendenti.
“quale valore attribuiscono i giovani alla poesia?”
All’inizio dell'anno scolastico è stato posto a me e ai miei compagni un interrogativo: “Chi è per noi il poeta?”. Ad uno ad uno ci siamo alzati e abbiamo scritto le nostre idee sulla lavagna, il risultato è stato il seguente: per noi il poeta è colui che riesce a esprimere emozioni, universalmente conosciute, attraverso parole differenti da quelle usate tutti i giorni. Eppure, oggi, troppo spesso a noi ragazzi interessa più ciò che viene concepito come necessario nel nostro quotidiano, fuggendo ogni informazione aggiuntiva.
E’ infatti questo il vero valore della poesia: non semplicemente la
ricerca di parole sofisticate, ma anche il bisogno di attribuire ad esse un
significato, le nostre emozioni più intime, poiché sono i sentimenti alla fine
a renderci vivi.
ARIANNA ZILIANI - 2^A LS
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