giovedì 30 novembre 2017

Sfere, Bolle, Palle, Globi ... un viaggio tra arte e scienza

Foto della 5AL



"Sfere, Bolle, Palle, Globi ", è il titolo della mostra inaugurata sabato 18 novembre, e rimasta aperta fino al 27 novembre, presso la sede del Liceo Scientifico Mattei.

Produzione dall'Association pour la Creation de la Cité des Geometries e, tradotto in italiano, dalla Fondazione Golinelli in collaborazione con ForMath Project, la mostra è un meraviglioso viaggio interattivo attraverso arte e scienza: un modo diverso, insomma, di intendere una delle forme geometriche più particolari.
Il cerchio è uno dei cinque simboli più importanti, perché rappresenta il Sole, è il potere maschile ma, poiché nello stesso tempo simboleggia l'anima e l'acqua, è anche il principio femminile, l’aspetto materno della vita.

Il cerchio rappresenta l’infinito. 


Non è da escludere, infatti, che entrando all’interno del laboratorio di scienze del Liceo, si possa rivivere la stessa aria che respirava Galileo mentre osservava il cielo e i suoi pianeti. In effetti, questa mostra imperdibile per i più curiosi è stata un'esposizione che ha interessato numerose persone, dai più grandi ai più piccoli, tutti coinvolti nelle spiegazioni attraverso esperimenti e indovinelli.
L'iniziativa, promossa dalla professoressa Mariacristina Incerti e condivisa dai colleghi docenti era volta a suscitare entusiasmo e partecipazione, invitando ad una immersione nella semplice ed eterna magia delle bolle di sapone.


Nel ruolo di ciceroni, i ragazzi delle due quinte Liceo sono stati al servizio di tutti i visitatori per illustrare fenomeni all'apparenza lontani dal quotidiano, anche se in realtà fondamentali per capirne gli aspetti più semplici e spesso ingenuamente trascurati.
Non sono mancati riferimenti a un tema molto importante: la sostenibilità.

Argomento – questo – affrontato nei termini di ottimizzazione, cioè miglioramento della vita nel pieno rispetto delle risorse. Come è stato possibile vedere, infatti, i numerosi personaggi dei pannelli, tra cui principesse fenicie e simpatici pinguini, sono riusciti a risolvere varie situazioni seguendo proprio questo ideale. 
Principesse fenice e pinguini geniali hanno sicuramente stuzzicato la meraviglia dei visitatori, così come la ricerca del percorso più breve, la fragilità della tensione superficiale, l'abilità costruttiva delle api, gli intricati reticoli di Steiner, e molto altro ancora.
Il pubblico – davvero numeroso in tutte le giornate in cui la mostra era aperta – hanno partecipato curiosi e affascinati dal fatto che dentro una sfera si può nascondere l’immagine del nostro personale infinito.

Federica Bassi  5AL









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