lunedì 24 febbraio 2025

Orientamento universitario presso la facoltà di Medicina Veterinaria di Parma!

 Il 20 febbraio 2025, noi studenti di 5A e 5B del Liceo Scientifico abbiamo avuto l’opportunità di visitare l’Università di Veterinaria di Parma, un’esperienza formativa che ci ha permesso di avvicinarci al mondo della ricerca scientifica e del benessere animale.
Particolarmente importante è stata l'esperienza presso i laboratori dell’università dove abbiamo svolto uno studio batteriologico, condotto utilizzando latte fresco – munto direttamente dalle mucche di proprietà dell'università – con l’obiettivo principale di verificare la presenza di batteri patogeni nel latte. Per permettere lo sviluppo delle colonie batteriche, è stato utilizzato un terreno di coltura preparato in precedenza, il quale funge da supporto nutritivo per i batteri, consentendo loro di proliferare e formare colonie visibili a occhio nudo. Il latte è stato versato direttamente sul terreno, permettendo così l'assorbimento dei microrganismi presenti nel campione. È stato esaminato, in seguito, un terreno di coltura dopo un periodo di incubazione di circa ventiquattro ore, per verificare la crescita di colonie batteriche atte a fermentazione. Per visualizzare i microrganismi presenti, sono stati prelevati campioni di colonie batteriche dal terreno di coltura: le strisce di materiale batterico sono state trasferite in una goccia d'acqua su un vetrino, permettendo l'osservazione al microscopio. Questo passaggio ha consentito di riconoscere i diversi tipi di batteri presenti nel campione. Nell'analisi sono stati spiegati i batteri di fermentazione, simili a quelli utilizzati nella produzione di birra e formaggi, sono considerati sicuri per il consumo umano e non indicano problemi di salute nell'animale. Nel caso di colonie batteriche a partire dal latte, la presenza di batteri patogeni potrebbe segnalare un'infezione o una malattia dell'animale. L'esame batteriologico del latte permette di determinare lo stato di salute dell'animale e la qualità microbiologica del prodotto. La crescita di colonie batteriche è un indicatore chiave per valutare la sicurezza del latte e individuare eventuali rischi sanitari. Se non si osserva alcuna crescita batterica eccessiva o anomala, è possibile concludere che il latte proviene da un animale sano.
Successivamente, abbiamo approfondito il tema del benessere animale, un aspetto cruciale della veterinaria. Gli esperti dell’università ci hanno illustrato come il benessere degli animali
non riguardi solo la loro salute fisica, ma anche il loro comportamento e il loro ambiente di vita. Un animale che vive in condizioni adeguate, con cibo sano, spazi adeguati e interazioni
sociali positive, è un animale più sano e meno soggetto a malattie.
Abbiamo anche scoperto come la ricerca veterinaria lavori per migliorare le condizioni di vita degli animali, sia domestici che da allevamento, con nuove tecnologie e metodi di cura avanzati. Questo ci ha fatto riflettere sull’importanza del rispetto e della responsabilità che abbiamo nei confronti degli esseri viventi con cui condividiamo il nostro pianeta.
La visita all’Università di Veterinaria di Parma è stata un’esperienza estremamente interessante e istruttiva, che ci ha permesso di vedere da vicino il lavoro dei ricercatori e dei
veterinari. Abbiamo capito quanto sia fondamentale la scienza per la salute degli animali e dell’uomo e quanto sia importante garantire loro una vita dignitosa e rispettosa.
Ringraziamo l’Università di Parma per l’accoglienza e per averci trasmesso conoscenze preziose, che porteremo con noi nel nostro percorso di studi.

Estia Ballusci 5A LS e Paola Bravo 5BLS


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