Nel
mese di Novembre presso il teatro Verdi di Fiorenzuola è stata messa in scena“Falstaff
e le allegre comari di Windsor”opera di William Shakespeare,
caratterizzata da intrighi amorosi, equivoci e situazioni comiche.
La
commedia
esplora
temi come la gelosia, la fedeltà coniugale e l’inganno, il tutto
condito da una forte dose di comicità e satira sociale.
La
trama è divisa in cinque atti ed è condotta interamente dalle
donne, donne simulatrici,scaltre e “vive” che tengono il pubblico
attento e partecipe.
Riportiamo
brevemente la trama:nel I
atto,Sir
John Falstaff, un cavaliere caduto in disgrazia e pieno di debiti,
decide di corteggiare due ricche donne sposate, Mistress Ford e
Mistress Page, per sottrarre loro denaro. Scrive lettere d’amore
identiche a entrambe, sperando di conquistare i loro favori.
Tuttavia, le due donne scoprono il piano e decidono di vendicarsi.
Nel
II
atto
Mistress Ford e Mistress Page organizzano uno scherzo ai danni di
Falstaff: fingono di accettare le sue avances per metterlo in
situazioni imbarazzanti. Nel frattempo, Ford, il geloso marito di
Mistress Ford, sospettando l’infedeltà della moglie, si traveste e
si presenta a Falstaff con il nome di “Brook” per spiarlo e
scoprire la verità.Nel
III atto
Falstaff
si reca a casa di Mistress Ford per un appuntamento amoroso.
Tuttavia, quando Ford torna inaspettatamente, le donne nascondono
Falstaff in un cesto della biancheria sporca e lo fanno scaricare nel
fiume. Nonostante l’umiliazione, Falstaff non si arrende.Nel
IV atto
le
donne organizzano un secondo scherzo: invitano
Falstaff a un altro incontro, ma questa volta lo travestono da
“Vecchia Zia di Brentford”, una figura poco amata da Ford. Quando
Ford torna, infuriato, picchia Falstaff, senza riconoscerlo nel
travestimento.Nel
V atto
per
il gran finale, le due donne pianificano una burla ancora più
elaborata:convincono
Falstaff a incontrarle di notte nel bosco, indossando un costume da
cacciatore. Qui, un gruppo di amici e familiari, travestiti da fate e
folletti, lo spaventa e lo deride. Alla fine, Falstaff capisce di
essere stato preso in giro, ma
tutti i malintesi si risolvono, e la commedia si chiude con risate e
riconciliazioni. Falstaff, pur umiliato, viene perdonato, e la
comunità di Windsor ritrova l’armonia.
Grazie
a questa rappresentazione Il
personaggio di Sir John Falstaff diventerà il più amato della
produzione comica shakespeariana ed entrerà,
a pieno diritto, nella storia del teatro e nel cuore degli spettatori
di tutti i tempi. Falstaff
è uno dei personaggi più amati e memorabili alla sua complessità,
umanità e irresistibile comicità.
Soprattutto
quando
si
rivolge direttamente agli spettatori e li coinvolge implicitamente
nelle sue battute, crea un legame speciale con il pubblico, che
si
sente complice delle sue marachelle e condivide con lui un sorriso,
rendendolo un personaggio difficile da non amare.
La
redazione