sabato 9 gennaio 2021

America: ancora violenza negli USA


Washington 6 gennaio 2021, ancora una volta le pagine dei notiziari di tutto il mondo pongono la loro attenzione sugli USA.

È pomeriggio, da noi in Italia sera, quando, nel corso di una riunione per parlare nuovamente dei risultati delle elezioni, il Palazzo del Congresso viene invaso da una “folla inferocita”. Questo gruppo che si fa chiamare PROUD BOYS è formato da vari sostenitori di Trump che, dopo le sollecitazioni dell’attuale presidente in carica, hanno manifestato il loro pensiero politico nel peggiore dei modi, disonorando uno dei luoghi simbolo della storia americana.

Sulle scalinate del Campidoglio se ne vedono di tutti i colori: da chi simula la morte di George Floyd ridendo a chi si traveste da presunto sciamano per profetizzare un’America senza futuro! Ma la cosa che porta a ricordare questo giorno come uno dei più brutti nella storia contemporanea statunitense è il nuovo sangue che scorre per strada. I manifestanti entrano armati e la polizia è costretta ad intervenire provocando così 4 morti e 13 feriti.

Il presidente Biden descrive questo scenario come un atto senza precedenti, mentre Trump non commenta dichiara solo che non sarà presente alla cerimonia di insediamento dell’avversario.

Ancora una volta abbiamo la dimostrazione di come la violenza generi altra violenza, perché se i manifestanti avrebbero agito in maniera pacifica la polizia non sarebbe intervenuta con lacrimogeni e molto altro e a quest’ora il rosso di troverebbe solo sulla bandiera e non nelle aule del Campidoglio.

Cattani Martina 4^ A L.S.U.

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