venerdì 4 febbraio 2022

La natura umana ha i suoi limiti


Tra tutti gli argomenti che sono stati trattati negli anni passati pochi sono stati davvero valorizzati. Molti scrittori hanno scritto tanti libri e diversi tra loro sono stati ricordati altri, invece, completamente dimenticati. Oggi, per nostra fortuna, quasi tutti i libri sono facilmente reperibili e, nonostante ciò non tutti i giovani danno importanza alla lettura come un tempo. Questa mancanza, non è data da cattiveria o pigrizia, anche se quest'ultima a volte non è proprio da escludere, ma da una visione diversa della vita.

Un semplice esempio può essere dato dallo scrittore Goethe, che ha una visione romantica, quasi poetica, della vita.

Nel XVIII secolo scrisse i dolori del giovane Werther, un libro che descrive la vita amorosa del protagonista, con i suoi tormenti e periodi di sofferenza. Un romanzo epistolare, costruito attraverso lettere che il protagonista inviava all'amico.

Questo romanzo non mi ha completamente coinvolta e il ritmo e lo stile della narrazione non mi hanno incentivato alla lettura, ma una frase ha attirato particolarmente la mia attenzione, ovvero: «La natura umana ha i suoi limiti: essa può sopportare la gioia, la sofferenza, il dolore fino a un certo punto, e soccombe se questo è oltrepassato».

Questa frase, più la leggo, più mi trasmette uno strano sottofondo di angoscia, sarà che contiene la pura verità, perché la vita in sé ci consuma, lentamente: noi umani viviamo di sentimenti.

Possiamo mostrare durezza fuori, ma essere fragili.

Per questo possiamo essere delusi e feriti: siamo fragili e spesso ci è difficile sopportare il peso dello sconforto. Tutto ciò viene sottovalutato quasi sempre, ma viene vissuto pienamente nell'adolescenza, con tanti problemi interiori e la perdita della voglia di continuare a vivere questa vita. Anche se viene sminuito questo è un grande problema che affligge molti, o semplicemente le persone non ci pensano.

Come sappiamo, il giovane Werther era perdutamente innamorato di Charlotte, già promessa in sposa, e questo amore è la causa della sua morte, perché come citato da altri autori: «L'amore può portare solo in due direzione, o alla felicità più pura o all'infelicità più buia». Amare qualcuno è una cosa inevitabile, è la natura umana, anche se essa ci porta sofferenza oltre che felicità. Il desiderio di tutti è sempre quello di essere ricambiati, così da poter essere felici. I concetti trattati da Goethe possono essere inseriti in qualsiasi ambito, ed interpretato in modo diverso e pure adattati ai nostri tempi, ed è questa la magia dei romanzi, che siano più recenti o meno hanno sempre qualcosa da insegnarci o farci capire, come se fossero delle favole per gli adulti.

Ndiaya Ndiaye, 4Alsu

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