lunedì 23 dicembre 2024

L' amica geniale: Lila e Lenù

 Si è conclusa da poco la quarta e ultima serie tratta dalla tetralogia “L’amica geniale” di Elena Ferrante,un romanzo che cattura con straordinaria intensità il complesso intreccio di amicizia, rivalità e crescita personale di Elena e Lila, cresciute in un rione popolare di Napoli, negli anni ‘50.

L’ambiguità del titolo riflette la natura simbiotica del loro rapporto: Elena e Lila sono al tempo stesso rivali e complementari, spinte a superare se stesse grazie all’influenza dell’altra. In un certo senso, entrambe sono l’“amica geniale” dell’altra, poiché il loro legame le sprona a crescere, a competere e a riflettere su ciò che vogliono davvero dalla vita. 

Il primo volume segue l’ infanzia e l’ adolescenza di Lina e Lenù, esplorando il loro rapporto complesso fatto di affetto e competizione. Lila, brillante e ribelle, è costretta a lasciare la scuola, mentre Elena prosegue gli studi, aprendo un divario sociale e culturale tra le due. La storia si snoda tra sogni di emancipazione e le difficoltà del rione, con un finale che segna il matrimonio di Lila e lascia presagire nuovi conflitti.

Il secondo libro si concentra sulla giovinezza e sul matrimonio infelice di Lila, intrappolata in una relazione oppressiva con Stefano. Intanto, Elena continua i suoi studi alla Normale di Pisa e si allontana dal rione, pur restando legata a Lila. Le vite delle due protagoniste divergono, ma restano indissolubilmente intrecciate.

Nel terzo volume, Elena e Lila affrontano la maturità in un contesto segnato dai conflitti politici e sociali degli anni ’70. Elena pubblica il suo primo libro “Divagazioni” e vive un matrimonio borghese con Pietro Airota, mentre Lila convive con Enzo e  lavora in una fabbrica in condizioni difficili. Sono gli anni delle lotte operaie. In questa parte le due donne si confrontano con le loro scelte, con il ruolo di madre e con le disillusioni della vita adulta.

L’ultimo volume è il più intenso e doloroso. Elena e Lila, ormai adulte, affrontano i traumi, le perdite e le scelte definitive delle loro vite. Tornate a vivere vicine, le loro esistenze si intrecciano ancora una volta, ma la tensione tra loro cresce. Il tema della maternità e la perdita della figlia per Lila segnano profondamente la narrazione. Questo libro chiude la tetralogia con un senso di nostalgia e irrisolutezza, lasciando al lettore un finale enigmatico e profondamente emotivo.

La tetralogia L’amica geniale di Elena Ferrante offre una vasta gamma di insegnamenti e riflessioni, affrontando temi universali attraverso le vite di Elena e Lila. Ecco solo alcuni degli insegnamenti principali:

-la forza dell’amicizia: l’amicizia tra Elena e Lila, seppur complessa e a volte tossica, dimostra come un legame profondo possa influenzare e plasmare la vita di una persona, offrendo sostegno ma anche sfide che spingono a crescere

-l’emancipazione personale: la serie esplora il potere trasformativo dell’istruzione, dell’ambizione e della scrittura come mezzi per superare le barriere sociali e culturali

-il peso delle radici: nonostante i tentativi di allontanarsi dal rione, entrambe le protagoniste sono costantemente richiamate al passato, mostrando come le origini influiscano sulla costruzione dell’identità

-la condizione femminile: la storia riflette le difficoltà affrontate dalle donne in una società patriarcale, tra oppressione, violenza e lotte per affermare la propria autonomia

-la lotta di classe: attraverso il contesto del rione e i conflitti tra i personaggi, si analizzano le disuguaglianze sociali e le dinamiche di potere

-il contrasto tra fuga e appartenenza: attraverso la vita di Elena e Lila si esplora il conflitto tra il desiderio di fuggire da un ambiente opprimente e l’incapacità di separarsene completamente

-la memoria e la narrazione: il racconto, filtrato attraverso i ricordi di Elena, sottolinea l’importanza della memoria e del racconto come strumenti per comprendere il passato e dare senso alla propria esistenza.

Il romanzo è lettura che passa attraverso una scrittura  ricca, evocativa e cruda, capace di trasportare il lettore nella vivida e contraddittoria realtà del rione. L’amica geniale è un best seller avvincente e profondo, unico e consigliatissimo!

La redazione






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