giovedì 10 settembre 2020

L’anno delle grandi aspettative

 Mentiremmo tutti se dicessimo che quest’anno scolastico non porti sulle spalle il peso delle tante aspettative degli alunni.

Il 2020, finora, è stato un anno che mese dopo mese, giorno dopo giorno e secondo dopo secondo, non ha smesso di sorprenderci. È stato l’anno delle perdite e delle grandi ribellioni ma adesso, la cosa che interessa alla maggior parte dei ragazzi è: “Ma la scuola?”.

“Che cosa ti aspetti da quest’anno scolastico?”

È una domanda molto difficile alla quale proverò a rispondere con la mia verità.

Magari alcune cose cambieranno e altre sono già cambiate ma, sicuramente, sarà un anno particolare e pieno di sorprese. All’inizio sicuramente saremo spaesati perché, fino ad adesso, la scuola è sempre stata un’abitudine che nel corso degli anni non è mai cambiata: l’ora della merenda, lo spazio in cui ci potevamo muovere e addirittura l’orario scolastico. Ma, piano piano, accetteremo questi piccoli cambiamenti che, seppur molto rivoluzionari, saranno utili per vivere in un ambiente più sicuro. Perché, alla fine, è la paura che ci fa vivere nell’ansia di ritornare a scuola. C’è chi preferiva le video lezioni e c’è chi invece no ma, in ogni caso, settembre e quel campanello d’allarme che ci dice che ormai l’estate è finita. Un’altra cosa che mi aspetto infatti è questa: spero che le persone intorno e noi ci rispettino e che seguano le norme che ci sono stare date per riuscire a ripartire al meglio. Molti probabilmente penseranno che sia inutile o anche stupido, ma si è sempre detto che, alla fine, è meglio prevenire che curare no?

Auguro a tutto un buon inizio per quest’anno scolastico che sicuramente ci metterà alla prova, ma accettatela questa sfida perché si sa, la vita è imprevedibile.

Mariarosaria Cipolletta 4ALSU

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